l'editoriale
Cerca
IL CASO
09 Agosto 2024 - 19:08
Grandi eventi a Torino
Tante conferme, qualche sorpresa e - soprattutto - un nuovo calendario che “spalma” gli eventi in programma lungo tutto l’anno, evitando la concentrazione di appuntamenti che, in passato, aveva creato difficoltà al pubblico e agli organizzatori soprattutto nel mese di novembre. Così Torino si prepara a una nuova stagione di grandi eventi. Tennis, auto, arte e buon cibo. Il palinsesto di appuntamenti che accompagnerà la vita della città mostra diverse anime. Si parte con la musica e il festival Todays, a cavallo tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre. E si prosegue con Mito, la consolidata kermesse di musica classica che, di anno in anno, si fa spazio tra appassionati e neofiti.
I Saloni all’aperto
Due grandi manifestazioni all’aperto animeranno il mese di settembre. Si parte con il Salone dell’auto - Autolook, che mette al centro il mondo dei motori tra modelli che hanno segnato la storia dell’auto e ibridi di ultima generazione. Subito dopo, tocca a Terra Madre Salone del Gusto. Riconfermata al Parco Dora, la kermesse che celebra il cibo «buono, sano e giusto» è da sempre un forte richiamo per i torinesi che amano perdersi tra assaggi e conferenze. Chiude il mese l’Italian Tech Week, dove si incontrano i colossi dell’innovazione.
Per approfondire leggi anche:
La settimana dell’arte
Riconfermata dal 31 ottobre -al 3 novembre la settimana dell’arte. Un appuntamento imperdibile per appassionati del settore, collezionisti e galleristi. Da Artissima a Paratissima, senza dimenticare The Others – Art Fair, Flashback e le Luci d’Artista.
Il grande tennis
A novembre poi tornano le Atp Finals di tennis. Giunti alla terza edizione del torneo, Torino si gioca la possibilità di prolungare, per altri due anni almeno, la presenza delle gare in città. Oltre al tennis è in programma Italia vs All Blacks (Autumn Nations Series di Rugby).
I sindaci d’Italia
Novità di quest’anno lo riunione dei sindaci d’Italia con l’assemblea dell’Anci nazionale. Una tre giorni durante la quale i primi cittadini avranno la possibilità di visitare le bellezze di Torino attraverso tour guidati. È previsto anche l’allestimento di un villaggio in piazza Castello.
«Città modellata sulle manifestazioni». E’ lo schema vincente delle Atp Finals
Un corpo mobile, camaleontico. Pronto ad adattarsi a seconda di cosa gli sta intorno. Così dovrebbe essere la città con i suoi eventi. «Replichiamo il modello delle Atp Finals di tennis» spiega l’assessore comunale ai Grandi Eventi Mimmo Carretta.
Assessore, cosa intende per “modello Atp”?
«Il modello che abbiamo messo in campo per le Atp prevede un grande coinvolgimento da parte della città all’evento sportivo. Tutta Torino si è modellata per accogliere al meglio la manifestazione. Questa capacità è una risorsa per chi organizza e ci fa guadagnare molto in termini di credibilità a livello internazionale. Dalla pallavolo, al tennis, al basket: vogliamo essere una città che si adatta ai pubblici più diversi».
Il numero di eventi è in aumento e anche il loro prestigio. La città oggi è in grado di accogliere la mole di visitatore che segue questo tipo di appuntamenti? Penso ad esempio al settore alberghiero.
«Non si fanno gli hotel per attrarre gli eventi. Caso mai è il contrario. Noi, come amministratori, facciamo in modo che la città diventi attrattiva. Dopodiché - e di conseguenza - gli imprenditori sapranno cogliere le opportunità che vedono. Gli investimenti arrivano quando c’è una struttura che dà delle garanzie. Questa era una città che viveva “di picchi”, ora non è più così».
Cosa vuol dire?
«Vuol dire che c’erano alcuni momenti molto sentiti durante l’anno e poi basta. Noi , con il nuovo calendario, stiamo cercando di distribuire il turismo e le proposte nell’arco dei 12 mesi. Ogni momento deve avere una sua identità specifica. C’è la città del libro, la città dell’arte, la città della musica e così via».
Atp. Le aspettative per quest’anno sono molto alte. Se dovesse fare un pronostico: il torneo resta a Torino?
«Sicuramente lo spero. Ho delle buone sensazioni, anche rispetto al dialogo che abbiamo con Atp e Fit, ma ancora nulla è deciso. È un prodotto che è cresciuto e attira gli appetiti di molti, ma ha un intreccio importante con la nostra città».
Dopo le sorprese della scorsa edizione, questo sarà l’anno della consacrazione?
«Preferirei definirlo come l’anno della crescita. La città è cresciuta insieme all’evento. Riproponiamo esperienze che sono risultate positive gli anni scorsi in chiave nuova e cercheremo di alzare ancora l’asticella. Dopotutto, se vogliamo candidarci a tenere l’evento in città, non è certo per fermarci qui. La prima riunione per le Finals l’abbiamo fatta il 23 gennaio. C’è un lavoro enorme dietro l’evento. Il blu carpet quest’anno sarà al Palazzo Carignano, una cornice splendida».
Non ci sarà più il “tappo” di eventi dell’autunno?
«È una città che ha imparato a vivere 12 mesi l’anno. Lo sforzo maggiore che stiamo mettendo in campo è proprio quello di pianificare il calendario degli eventi in modo da evitare sovrapposizioni. Iniziano a dare per scontato che questi eventi straordinari facciano parte della città. Non lo è, e dobbiamo lavorare per offrire l’accoglienza migliore possibile».
Slitta la maratona
Per evitare l’accavallamento di appuntamenti della scorsa stagione, la Maratona di Torino è stata programmata per il primo dicembre. Posticipato anche Cioccolatò, che torna nel mese di febbraio, subito dopo la festa di San Valentino. Confermato invece per la fine mese il Torino Film Festival.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..