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Il fatto

«Il povero laghetto di Italia ‘61 soffoca in mezzo ai rifiuti»

La denuncia dei consiglieri della Lega che chiedono anche le telecamere

Il laghetto di Italia ‘61

Il laghetto di Italia ‘61

Il laghetto di Italia ‘61, un tempo simbolo del progresso torinese, è oggi soffocato da rifiuti di ogni genere: bottigliette di plastica, mozziconi di sigarette, lattine, copertoni e altri oggetti che galleggiano vicino a pesci e tartarughe, mettendo in scena un triste spettacolo di degrado e incuria ed evidenziando ancora una volta l’inciviltà di alcuni cittadini.

A denunciarlo è Gerardo Mancuso, consigliere della Lega della Circoscrizione 8, insieme ai colleghi Claudia Amadeo e Stefano Delpero. Durante l’ultimo Consiglio è stato chiesto di contattare gli enti competenti e procedere con un intervento di pulizia completa che ormai non si verifica da quasi due anni, e di posizionare delle telecamere che fungano da deterrente e monitorino lo stato di un’area in cui - tra l’altro - si verificano spesso episodi di spaccio.

Pulizia nel laghetto

«Il laghetto è una cartolina di Torino, è davanti agli occhi di chi scende dalla metro e sotto lo sguardo di chi percorre corso Unità d’Italia e visita il parco - dice Mancuso - lasciarlo in queste condizioni non danneggia solo l’immagine della città, ma anche la fauna acquatica». Lamentele condivise dal resto del Consiglio che si adopererà per richiedere almeno un intervento di pulizia in tempi brevi.

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