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Il caso

Molinette, il medico dimette un paziente e i parenti gli rivoltano la stanza

Lo sfogo: «Quando non troverete più medici o infermieri in pronto soccorso, voglio vedere chi picchierete»

Molinette, il medico dimette un paziente e i parenti gli rivoltano la stanza

«Quando poi non troverete più medici o infermieri in pronto soccorso, voglio vedere chi picchierete» denuncia su Instagram una dottoressa delle Molinette. Uno sfogo che fa seguito a quanto successo proprio al pronto soccorso del principale ospedale cittadino, versione ridotta dell’aggressione subita da un gruppo di sanitari a Foggia nelle stesse ore (e di quanto capitato 16mila volte negli ospedali italiani nel 2023, con una media di 43 casi al giorno).

Alle Molinette, qualche giorno fa, è stato curato un ragazzo tossicodipendente. Ma non doveva essere ricoverato, come stabilito dallo psichiatra che lo ha visitato dopo l’arrivo in pronto soccorso. Una decisione “non gradita” dai parenti del paziente, che si sono messi a urlare e insultare il medico. Poi hanno rovesciato la scrivania della stanza, danneggiando computer e stampante. I sanitari hanno chiamato i carabinieri e ora l’ospedale sporgerà denuncia per i danni subiti.

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