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IL CASO

Torino, foglio di via per il pugile Frank Mascia: stop alle ronde non autorizzate

Masciandaro aveva organizzato anche una manifestazione per oggi, in piazza Castello...

Torino, foglio di via per il pugile Frank Mascia: stop alle ronde non autorizzate

Frank Mascia

Franco Masciandaro, meglio noto come Frank Mascia ha ricevuto un foglio di via: il provvedimento della questura gli impedirà di mettere piede nel capoluogo piemontese per un anno. L'ex pugile e tiktoker, candidato alle ultime elezioni amministrative con la Lega a Settimo Torinese, si è guadagnato popolarità grazie ai suoi video in cui denunciava il degrado cittadino e il fenomeno dello spaccio di droga.

Ma dietro a questa battaglia si cela un'accusa pesante: usurpazione di funzioni pubbliche. Mascia, insieme ad altre due persone, è indagato per aver organizzato ronde non autorizzate con l'obiettivo di allontanare presunti spacciatori dalle strade di Torino. Secondo gli inquirenti, il gruppo avrebbe operato utilizzando strumenti che ricordano quelli della polizia, agendo come se fosse una forza dell’ordine senza averne l'autorità. 

Il foglio di via rappresenta una misura preventiva decisa dalla questura di Torino per evitare che l’azione di Mascia e dei suoi sostenitori possa sfociare in episodi difficili da controllare. Il provvedimento è arrivato proprio a ridosso della manifestazione "Stop degrado", organizzata da Mascia per oggi in piazza Castello. L’evento, promosso a gran voce sui suoi canali social, avrebbe dovuto raccogliere cittadini stanchi della situazione di degrado e spaccio nelle vie torinesi. Tuttavia, le autorità hanno preferito non correre rischi, impedendo all'ex pugile di partecipare.

Nato come commerciante di frutta e verdura, Frank Mascia ha saputo sfruttare i social media per costruirsi un seguito tra chi condivide le sue preoccupazioni per la sicurezza cittadina. I suoi video, spesso girati per le strade di Torino, mostrano Mascia mentre affronta situazioni di degrado o presunti spacciatori, guadagnando consensi per il suo approccio diretto e senza fronzoli. Tuttavia, questa visibilità ha anche attirato l’attenzione delle forze dell'ordine, preoccupate dal rischio che tali iniziative possano sfociare in azioni non controllate.

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