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L'INIZIATIVA

Il Po pista ciclabile naturale: «Ora recuperiamo i Murazzi»

Seconda edizione di PedalPo con l’assessore Francesco Tresso

PedalPo con l’assessore Francesco Tresso

PedalPo con l’assessore Francesco Tresso

La seconda edizione di PedalPo dalle Vallere, ai Murazzi, poi, fino a San Mauro Torinese è stata un grande successo a seconda dei diversi percorsi intrapresi dai partecipanti per distanza e difficoltà, ma tutti accomunati da un unico obbiettivo: riscoprire le bellezze che abitano il lungo Po.

«Vogliamo recuperare gli spazi presenti sotto le sette arcate dei Murazzi», come afferma l’assessore al verde pubblico Francesco Tresso, raccontando il progetto che darà vita a quello che sarà il River Center, uno luogo pensato con un doppio obbiettivo. Sarà sia uno spazio didattico, utile a divulgare le attività che si svolgono per la salvaguardia del fiume, in collaborazione con le aziende che si occupano della cura come Smat, Iren e Amiat, sia un centro informazioni, volto a promuovere le attività turistiche.

Al momento cinque aree piemontesi che si affacciano sul Po hanno ottenuto il riconoscimento dell’Unesco MaB (Man And Biosphere) conferito ai luoghi in cui si riscontra un buon equilibrio fra la presenza antropica e la natura. «Con iniziative come PedalPo vogliamo sottolineare la volontà di lavorare insieme, nell’ottica di creare un’unica riserva che si sviluppi dalla sorgente al delta del Po» sostiene Tresso, menzionando il protocollo, già presentato al ministero e sottoscritto a Marzo insieme alle cinque zone riconosciute MaB, per costituire un’unica riserva che raccolga tutti i territori piemontesi bagnati dal fiume».

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