Cerca

Salone dell'Auto di Parigi

Leapmotor, la volpe nel pollaio (ma a Stellantis conviene)

Il ceo Xin: "Vetture Fiat sulla nostra piattaforma? Decidono gli azionisti...". Nel 2026 al via la produzione in una fabbrica di Stellantis

Leapmotor, la volpe nel pollaio (ma a Stellantis conviene)

dall'inviato a Parigi

E' come una volpe nel pollaio. Nel momento in cui ci si lamenta dell'avanzare della concorrenza cinese, che potrebbe portare addirittura i costruttori europei a chiudere delle fabbriche, portarne uno direttamente nel cuore dell'Europa e tramite la propria rete di distribuzione, onestamente, assomiglia proprio a questo: far entrare la volpe nel pollaio. Ma per Carlos Tavares, ceo di Stellantis, i cinesi non sono tutti uguali: ci sono quelli cattivi, che vengono a rubare quote di mercato, e quelli buoni, perché soci.

Si tratta di Leapmotor, che ieri ha fatto il suo debutto al Salone dell'Auto di Parigi in grande stile, presentando il nuovo suv B10. Un segmento C, di poco più di quattro metri di lunghezza, ovviamente full electric, destinato al mercato europeo. Oltre alle finiture e alla dotazione tecnologica degli altri modelli, come il C10 o la citicar T03, la nuova vettura ha una caratteristica interessante: si ricarica, all'80%, in quindici minuti. Il prezzo dovrebbe essere attorno ai 30mila euro.

"Grazie alla collaborazione con Leapmotor, stiamo rendendo la mobilità elettrica avanzata e conveniente anche al di fuori della Cina - ha detto Carlos Tavares, ceo di Stellantis che controlla il 51% della joint venture con il costruttore cinese su cui ha investito 1,5 miliardi -. La nostra unione ci consente di portare innovazione sul mercato in modo rapido ed efficiente”. E aggiungere un quindicesimo marchio. Troppi? Parlando con i giornalisti italiani, Tavares ha detto "Non intendiamo cederne nessuno". E, comunque, almeno Leapmotor riempie quella casella del "low cost" (relativo) per i full electric.

"Stellantis ci offre molte possibilità ancora inesplorate" ha commentato invece il ceo di Leapmotor, Tianshu Xin. A cominciare dal fatto di poter contare sulla sua rete commerciale. E, da qui a poco, anche una produzione europea, così da aggirare i dazi? "I prezzi delle nostre auto non cambieranno, nonostante i dazi" ha risposto Xin. Ma Olivier Gregoire, nuovo coo di Stellantis China, dice che è "impossibile essere competitivi in un segmento concorrenziale come quello dei suv C, con un prezzo di vendita gravato dal 31% dei dazi europei". Così, secondo quanto riporta lo specializzato Usine Nouvelle qui in Francia, Leapmotor fabbricherà in una fabbrica europea di Stellantis entro il 2026.

La caratteristica principale di Leapmotor, però, è la tecnologia con cui realizza le piattaforme dei suoi veicoli, estremamente più convenienti di quelle in uso. Ci potranno essere veicoli Stellantis su questa tecnologia? Alla domanda posta da Quattroruote Tianshu Xin ha risposto: "Sono aspetti su cui decidono gli azionisti".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.