Cerca

Salone dell'Auto

Da figlio di operai a ceo di Alfa Romeo, parla Santo Ficili. E su Mirafiori...

La Junior Veloce in versione Ibrida: "La più potente che abbiamo. Ci darà soddisfazioni sul mercato"

dal nostro inviato a Parigi

Si mette davanti alla Alfa Romeo Junior Veloce, «davvero la più veloce che abbiamo, non solo di nome», Santo Ficili, da pochi giorni amministratore delegato del Biscione e anche di Maserati. Un torinese alla guida di due dei maggiori brand del Gruppo, lui che ha una storia totalmente legata a Fiat.

«È un onore poter ricoprire questo ruolo - ci dice - dopo tanti anni passati in azienda. Oltretutto, Alfa Romeo e Maserati insieme: motivo di enorme soddisfazione».

Quindi ora tocca a lei rappresentare Torino, l’Italia e la storia in Stellantis, che si dice essere ormai poco italiana.
«Sì è esattamente così. Sono un italiano orgoglioso. E mi piace ricordare mio padre, che era operaio proprio in linea a Mirafiori. Quindi la mia formazione parte dall’educazione che lui mi ha dato, poi tanti anni in azienda: sono anche ex Allievo Lancia. Quindi tutta questa esperienza che spero sia utile per questi due marchi straordinari».

Dietro di lei c’è la nuova Junior Veloce.
«Una macchina davvero fantastica che siamo convinti ci darà tante soddisfazioni sul mercato italiano e non solo»

Per il Made in Italy e il made in Torino, che prospettive abbiamo?
«Vedremo. Su Torino ci sono dei grandissimi progetti che il nostro amministratore delegato, Carlos Tavares, ha dichiarato più volte. Abbiamo un polo dell’eccellenza. Dunque sono sicuro che Torino continuerà a stare al centro delle attenzioni di Stellantis, come Parigi e come New York».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.