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La rivoluzione Stellantis

La Scuola Allievi Lancia, la leva nei carabinieri: ecco chi è il manager torinese a capo di Alfa Romeo e Maserati

Santo Ficili, da quarant'anni in Fiat: "Il Gruppo è ancora leader in Italia. Questo ci dà energia e ottimismo per il futuro"

La Scuola Allievi Lancia, la leva nei carabinieri: ecco chi è il manager torinese a capo di Alfa Romeo e Maserati

Prima la Scuola Aziendale Lancia, poi il diploma di perito all'istituto Avogradro e tanta tanta Fiat. Dalla prima casa Lancia, fino a al ruolo di Italy Country Manager di Stellantis e, da ieri sera, ceo di Alfa Romeo e Maserati. Una carriera partita davvero dal basso, quella di Santo Ficili, il vero uomo-azienda e uno degli elementi chiave della rivoluzione e dei tagli di Carlos Tavares.

Il servizio di leva nei carabinieri, a Brescia nel 1986, Top Manager dell’Anno 2023 secondo InterAutoNews, Santo Ficili si trova di fronte una sfida non facile: far proseguire il cammino di rinnovamento di Alfa Romeo e soprattutto resuscitare il prestigioso brand Maserati.

"Siamo determinati a continuare a guidare l'industria automobilistica verso un futuro più verde e più connesso, senza mai perdere di vista la nostra eredità e le nostre radici" dichiarava, un mese fa, Santo Ficili. La transizione green, il Dare Forward 2030 di Tavares sono senza dubbio nelle sue corde. 

Quanto al delicato - eufemismo - momento di Stellantis, con il calo delle vendite, Ficili punta l'attenzione sul fatto che nonostante tutto Stellantis - con Fiat - è sempre il primo costruttore in Italia a livello di vendite, il secondo in Europa: "Sono orgoglioso di vedere come Stellantis continui a dimostrare solidità e leadership nel mercato italiano, anche in un contesto di transizione difficile come quello attuale. Ci dà l'energia necessaria per affrontare con il giusto spirito le sfide future".

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