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IL CASO

Arrivano gli “angeli del digitale”: un aiuto per oltre 36mila torinesi

Ecco i "facilitatori digitali" a Torino, un ponte verso l'accesso universale ai servizi online per abbattere il digital divide e promuovere l'inclusione sociale

L'avvento dei “facilitatori digitali”

L'avvento dei “facilitatori digitali”

Fare il cambio di residenza, inviare mail agli uffici competenti, svolgere pratiche on line. Faranno questo e molto altro i 160 “facilitatori digitali” che il Comune di Torino mette a disposizione dei cittadini per aiutarli nella gestione delle incombenze digitali. Si stima che ne potranno beneficiare 36.540 persone, entro il 31 dicembre del prossimo anno. «Abbiamo già iniziato il nostro lavoro di assistenza» spiegano Eleonora e Tamara, entrambe a contatto con il pubblico. «Vengono da noi tante persone anziane, stranieri. In tanti ci chiedono aiuto con il cambio di residenza on line. Una pratica semplice, ma che può risultare ostica se non si conoscono bene i passaggi da fare».

Il progetto, finanziato con 1 milione e 700mila euro di fondi regionali, è stato sviluppato dall’assessorato alle Politiche Sociali. I 160 facilitatori saranno operativi a pieno regime in 11 sedi della Città (Piu, Informagiovani, sedi delle Circoscrizioni, sportelli Centro Lavoro Torino, sportello Edilizia Residenziale Pubblica) più 33 sedi messe a disposizione da enti del terzo settore e sul nuovo bibliobus itinerante fornito dall’assessorato alla Cultura e dalle Biblioteche Civiche. Ciascuna sede offrirà 24 ore settimanali di assistenza individuale e 50 ore annue di formazione.

«Combattere il digital divide significa contribuire ad abbattere le diseguaglianze e avvicinare sempre di più i cittadini alla pubblica amministrazione, facilitando loro l’accesso ai servizi on line» commenta il sindaco Stefano Lo Russo, in occasione della presentazione dei 45 punti che formano la strategia digitale del Comune. «Grazie a questo progetto anche le persone più fragili e con minori risorse economiche e culturali potranno più facilmente beneficiare dei servizi che la pubblica amministrazione mette loro a disposizione e che» conferma l’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli, mentre il collega con delega alla Sicurezza Marco Porcedda rassicura sui sistemi di protezione dei dati dei cittadini. «Il nostro compito, in uno scenario in costante evoluzione, è quello di garantire la privacy e la sicurezza dei dati e di prevenire i possibili rischi» sottolinea l’assessore. Infine, l’incremento «di ricorso ai servizi digitali da parte della cittadinanza porterà benefici per l’ambiente» rimarca l’assessora alla Transizione digitale Chiara Foglietta.

Si attende anche la creazione di una nuova piattaforma digitale per la manutenzione del suolo pubblico che, insieme al digital twin su cui la Città è da tempo al lavoro con il Politecnico, permetterà una miglior programmazione ed un miglior coordinamento degli interventi sul territorio. Ma anche un nuovo sito istituzionale per rendere ancora più accessibili le informazioni della Città, nuove piattaforme per accelerare i tempi del rilascio dei permessi (per edilizia, commercio, eventi, suolo pubblico). «La costruzione di una comunità cittadina più coesa passa anche attraverso la possibilità per tutti di avere accesso agli stessi servizi» conclude il sindaco Lo Russo.

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