l'editoriale
Cerca
Automotive & Personaggi
28 Ottobre 2024 - 12:20
Alfredo Altavilla, primo a destra, con Sergio Mattarella, Sergio Marchionne e John Elkann
I cinesi di BYD fanno la spesa in Italia: una spesa di manager e la bancarella dove servirsi è quella di Stellantis o, per meglio dire, l’ ex Fiat. Perché il primo nome scippato all’Italia era quello di Alfredo Altavilla, lungamente braccio destro di Sergio Marchionne in Fiat e poi Fca.
Responsabile dell’area Europa e Medio Oriente, concentrato sui progetti di Fiat 500 e anche dell’Alfa Romeo (è stato il “papà” della Giulia, per esempio), ma anche ceo di Iveco, Fiat Powertrain, presidente poi di Ita Airways. Qualche mese fa il colosso cinese - forse quello che maggiormente ha già invaso l’Europa - lo ha ingaggiato come Special Advisor per l’Europa. E lui ha cominciato a costruire la sua squadra. Un mese fa ha ingaggiato Alessandro Grosso, che da Stellantis è passato a BYD come Country manager Italia. E pochi giorni fa è stata la volta di Alfredo De Aza, fresco di nomina come ceo di Peugeot in Spagna: ora sarà ceo di BYD nell’area di Spagna e Portogallo. Poi c'è Maria Grazia Davino, ex responsabile UK per Stellantis, che in BYD sarà managing director di Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Svizzera e Austria e Repubblica Ceca. E, da quanto si apprende, potrebbe non essere finita qua.
I manager cresciuti nella vecchia Fiat, dunque, piacciono ai cinesi, ma in genere ai produttori europei, che nonostante la crisi non hanno mai smesso di ammirare l’industria italiana. Vale per tutti il caso di Luca De Meo, anche lui lungamente in Fiat (lanciò la Fiat 500), ma anche in Volkswagen e ora ceo di Renault. Ma pronto, raccontano i rumors dell’ambiente, a succedere a Carlos Tavares alla guida di Stellantis. Forse anche prima della scadenza naturale del mandato del ceo portoghese.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..