Cerca

LA NOTIZIA

Domani su Disney+ la serie "Qui non è Hollywood" nonostante lo stop del Tribunale: polemiche e battaglie legali ad Avetrana

Una battaglia legale per la memoria di Sarah Scazzi. Iazzi continua a chiedere la rimozione di ogni pubblicità contenente il nome della città, ribadendo che la sua comunità non deve essere associata solo a questo tragico evento di cronaca

Domani su Disney+ la serie "Qui non è Hollywood" nonostante lo stop del Tribunale: polemiche e battaglie legali ad Avetrana

Domani, mercoledì 30 ottobre, debutterà su Disney+ la serie "Qui non è Hollywood", che affronta l'omicidio di Sarah Scazzi ad Avetrana. Nonostante il Tribunale di Taranto avesse disposto lo stop alla messa in onda, accogliendo il ricorso del sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, la produzione ha trovato una via d'uscita: il titolo originale è stato modificato, eliminando il riferimento alla cittadina pugliese. La prossima udienza è fissata per il 5 novembre, ma l'uscita della serie è ormai confermata.

Disney+ ha comunicato di aver agito «in ottemperanza al provvedimento» del Tribunale, rimuovendo il nome di Avetrana dalla promozione della serie. Tuttavia, Iazzi continua a chiedere la rimozione di ogni pubblicità contenente il nome della città, ribadendo che la sua comunità non deve essere associata solo a questo tragico evento di cronaca. “Riteniamo di aver, quantomeno allo stato, preservato l’immagine della comunità che rappresento,” ha affermato il sindaco, sottolineando come l’hashtag #IoSonoAvetrana stia generando un forte senso di appartenenza tra i cittadini.

Nonostante la modifica del titolo, le strade e i luoghi di Avetrana sono stati invasi da poster e materiali promozionali che portano ancora il nome originario della serie. Il sindaco ha annunciato battaglie legali per proteggere i diritti dei suoi concittadini e rimuovere ogni riferimento alla città dalle pubblicità in corso.

La serie, diretta da Pippo Mezzapesa e prodotta da Matteo Rovere, si basa sul libro "Sarah, la ragazza di Avetrana", scritto da Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni. Presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, "Qui non è Hollywood" avrebbe dovuto debuttare il 25 ottobre, ma l'opposizione del comune ha portato a un rinvio. Iazzi ha denunciato la serie come diffamatoria, sostenendo che rappresenti la comunità locale come “ignorante, retrograda, omertosa”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.