Minacce con coltello e abusivismo dilagante: «Dovete mandare via tutti i camper»

«Stiamo mettendo in campo azioni mirate per limitare il degrado, per provare giorno dopo giorno a rendere migliore la situazione. Speriamo entro Natale di aver trovato al quadra». Ci ha pensato l’assessore alla Sicurezza del Comune, Marco Porcedda, a tranquillizzare i cittadini di corso Salvemini, quartiere Mirafiori Nord, che da mesi chiedono provvedimenti contro il via vai dei camper davanti ai palazzoni popolari.

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Nel mirino non solo l’abbandono dei rifiuti ma anche situazioni, delicate, che riguardano i bambini. Come l’alto rischio incidenti causato proprio dagli stessi ragazzini che, incuranti del pericolo, giocano in strada rischiando di essere investiti. E poi le minacce. «Una signora si è vista puntate il coltello alla gola» così Ermanno Soffietti, il primo dei 1.300 firmatari.

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E ancora una volta una richiesta: più sicurezza e una soluzione per gli occupanti. Ossia i camper che da tempo tengono sotto scacco la zona. «C’è un costante monitoraggio da parte delle forze dell’ordine nei pressi del civico 25» ha proseguito Porcedda mentre l’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli, ha precisato come «i servici sociali stiano monitorando la situazione, tenendo conto della presenza di minori».

Dito puntato anche sull’unica occupazione abusiva di un alloggio popolare «che, tuttavia - spiegano i cittadini -, è un altro nodo al pettine. Perché tutti i parenti arrivano con i camper, sistemandosi sui marciapiedi». In passato le famiglie sono anche scese in strada per protesta. «Sono nuclei - ha aggiunto Rosatelli -, che non hanno ancora dato l’ok a percorsi di recupero. Si tratta di insistere fino ad arrivare a un’efficacia dell’intervento».

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