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Diritto di Tribuna

Rebaudengo chiede accessibilità: 467 firme per l’applicazione del Peba

Presentata una petizione al Consiglio comunale per la rimozione di ostacoli nei marciapiedi della Circoscrizione 6

Rebaudengo chiede accessibilità: 467 firme per l’applicazione del Peba

Rebaudengo chiede accessibilità: 467 firme per l’applicazione del Peba

Marciapiedi senza scivoli, gradini enormi. Insomma troppe barriere. E' quanto emerso questa mattina, 30 ottobre 2024, al Diritto di Tribuna dove è stata presentata al Consiglio comunale di Torino una petizione per l’applicazione del Peba (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) nel quartiere Rebaudengo, situato nella Circoscrizione 6. La petizione, firmata da 467 residenti e promossa dal Gruppo spontaneo E/4, denuncia numerose criticità che ostacolano quotidianamente la mobilità di persone con disabilità, anziani e genitori con passeggini.

Nonostante le ripetute segnalazioni nel corso degli anni, i cittadini ritengono che le condizioni dei marciapiedi del quartiere siano rimaste insoddisfacenti. I firmatari hanno condotto un’analisi dettagliata, identificando oltre 15 punti in cui persistono barriere architettoniche che complicano l'accesso sicuro alle aree comuni del quartiere, come scuole, parchi e il mercato rionale. Tra le zone segnalate figurano una scalinata che collega via Cena a via Scotellaro e i marciapiedi di vie come Campobasso, Lega, Patetta, Vistrorio, Oxilia e Belgioioso, che richiedono un intervento urgente per garantire l'accessibilità.

Per gli abitanti, l’applicazione del Peba rappresenta una soluzione fondamentale per fare di Torino una città più inclusiva e sostenibile. “L’accessibilità agli spazi urbani condivisi deve essere garantita a tutti”, dichiarano, chiedendo al Comune un impegno concreto per migliorare la mobilità e la sicurezza nel quartiere.

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