Protesta ambientalista al Torino Film Festival: "Non possiamo restare spettatori passivi"

Un gruppo di attivisti di «Ultima Generazione» ha scelto di far sentire la propria voce in occasione dell'inaugurazione del Torino Film Festival, una delle manifestazioni culturali più prestigiose della città. Questa sera, davanti al Teatro Regio, gli ambientalisti hanno dato vita a una protesta simbolica, allestendo una dimostrazione proprio accanto al red carpet, dove si stava preparando l'arrivo dei vip.

Powered by

Stellantis, il socio di Elkann cambia tutto: ecco l'uomo che dovrà "licenziare" Tavares

Edouard Peugeot rappresenta la nona generazione della Casa francese: più finanza che auto

Gli attivisti, armati di cartelli e manifesti, hanno cercato di attirare l'attenzione del pubblico sul cambiamento climatico, un tema che sentono sempre più urgente. Un giovane ha esposto una gigantografia che raffigurava una strada di Catania completamente allagata. «Non possiamo restare spettatori passivi», ha dichiarato, prima di aggiungere: «Queste nostre piccole interruzioni non sono nulla di fronte a quello che succederà. Non è un brutto sogno, è la realtà».

Torino e Leopoli: un ponte di speranza tra le ferite della guerra

L'assessore Riboldi offre un aiuto concreto al primo cittadino ucraino "Siamo pronti ad aiutarvi"

La protesta ha attirato l’attenzione della Digos e delle forze dell'ordine, che sono intervenuti prontamente per evitare che gli attivisti ostacolassero il red carpet e il normale svolgimento dell’evento. I manifestanti sono stati allontanati, ma hanno continuato la loro dimostrazione a una distanza di sicurezza, senza però fermarsi nel far sentire il loro messaggio.