Cerca

A GIUBILEO INCONTRI

Puccini 100: a Torino la mostra per celebrare il grande maestro

Un’opportunità unica per studiosi, appassionati e collezionisti di scoprire e documentare oggetti rarissimi, molti dei quali provenienti da piccole collezioni private italiane

Puccini 100: a Torino la mostra per celebrare il centenario del maestro

Puccini 100: a Torino la mostra per celebrare il grande maestro

Il 2024 è un anno ricco di anniversari musicali di grande rilevanza, tra cui spiccano i 250 anni dalla nascita di Gaspare Spontini e due centenari legati alla musica: la morte di Giacomo Puccini e il debutto alla Scala di Milano dell'opera "Nerone" di Arrigo Boito. E se l'Italia ha celebrato il genio di Puccini con eventi e concerti in tutta la nazione, Torino ha atteso il suo turno con un'iniziativa che promette di lasciare il segno.

Giubileo Incontri, il nuovo spazio culturale che ha aperto i battenti a luglio 2024, ha deciso di colmare un vuoto: la città non aveva ancora un evento che rendesse omaggio al maestro lucchese con la dignità che merita. Così è nata la mostra Puccini 100, un progetto davvero unico che sarà aperto al pubblico fino al 31 marzo 2025.

L'aspetto distintivo di questa esposizione risiede nella sua straordinaria raccolta di cimeli originali, molti dei quali pressoché sconosciuti al grande pubblico. Le 14 vetrine della mostra ospitano lettere inedite, cartoline, fotografie autografate, libretti originali delle prime rappresentazioni pucciniane, spartiti, errori e varianti editoriali, senza dimenticare i memorabilia più recenti, creati per il centenario: dalla moneta in argento da 5€ agli annulli filatelici lucchesi, fino agli albi a fumetti dedicati a Puccini. Un’opportunità unica per studiosi, appassionati e collezionisti di scoprire e documentare oggetti rarissimi, molti dei quali provenienti da piccole collezioni private italiane. Una sinergia tra realtà più piccole e istituzioni museali, che spesso conservano documenti altrettanto importanti.

La mostra è stata curata dal torinese Gabriele Cresta, responsabile artistico di Giubileo Incontri, e dal collezionista Renato Garbasso, grande esperto di fotografie e autografi. A rendere ancora più suggestiva l'esposizione, l’immagine guida scelta: un raro manifesto della recita scaligera del Nerone di Boito, prevista per il 29 novembre 1924, ma annullata "in segno di lutto per la morte del Maestro Puccini". Un documento che, grazie alla concessione del Museo Teatrale alla Scala di Milano, è stato restaurato digitalmente per diventare il cuore visivo della mostra.

La collaborazione con Piatino Pianoforti, che ha generosamente concesso uno dei suoi strumenti per tutto il periodo della mostra, ha reso possibile anche l'organizzazione di un concerto per voce e pianoforte, tenutosi il 30 novembre, subito dopo l'inaugurazione. E non finisce qui: grazie alla partnership con l’associazione Volo2006 Odv, la mostra sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito durante i fine settimana, da venerdì a domenica, dalle 11 alle 17.

Un altro aspetto significativo dell'esposizione è la commemorazione del centenario del debutto alla Scala dell'opera Nerone, il clamoroso trionfo postumo di Boito che segnò la scena musicale dell'epoca. Questa mostra non è solo una celebrazione di Puccini, ma anche un’opportunità per riflettere su un altro grande capitolo della storia dell’opera italiana. Un evento che, in un anno ricco di celebrazioni musicali, emerge come uno dei più completi e affascinanti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.