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FERROVIE E DISAGI
05 Dicembre 2024 - 10:31
I dati parlano chiaro: dal mese di febbraio, secondo il gruppo pendolari Cuneo-Torino, la linea ha accumulato ben 29.407 minuti di ritardi
Questa mattina, tra le 6.30 e le 8.30, i pendolari della linea ferroviaria Torino-Savona hanno visto una scena inusuale: i sindaci dei comuni attraversati dalla linea, Luca Robaldo di Mondovì e Fabio Mottinelli di Ceva, si sono presentati nelle stazioni, determinati a raccogliere segnalazioni, ascoltare le proteste dei viaggiatori e denunciare i disservizi che da tempo affliggono la linea. Un'iniziativa che ha visto l'adesione dei primi cittadini, ognuno nella propria stazione di competenza, con lo scopo di dare un segnale forte e chiedere interventi urgenti per risolvere una situazione che, secondo quanto riferito, sta diventando insostenibile.
“Dare un segnale chiaro e preciso di protesta”, hanno affermato Robaldo e Mottinelli, sottolineando la necessità di un cambiamento immediato per evitare che i disservizi continuino a danneggiare pendolari e cittadini. I dati parlano chiaro: dal mese di febbraio, secondo il gruppo pendolari Cuneo-Torino, la linea ha accumulato ben 29.407 minuti di ritardi, l’equivalente di quasi venti giorni e mezzo. Inoltre, sono stati registrati 67 treni cancellati e 93 limitazioni, numeri che rendono l'esperienza di viaggio una vera e propria sfida per chi ogni giorno si sposta su quella tratta.
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