l'editoriale
Cerca
SANITA' E NOTIZIE
06 Gennaio 2025 - 08:59
Ingresso pronto soccorso dell'ospedale Martini
Sono almeno 500mila i malati a causa dell’influenza da ottobre a oggi, in Piemonte, tra gli allettati e coloro che si sono recati in ospedale: 34mila solamente nell’ultima settimana del 2024. «Dal 1 gennaio registriamo circa 2000 persone al pronto soccorso: sono circa 200 accessi al giorno negli ospedali Maria Vittoria, Giovanni Bosco e Martini» illustra il dottor Fabio De Iaco, direttore della Medicina d’Urgenza del Maria Vittoria e presidente nazionale uscente di Simeu.

Ottimi dati, invece si registrano dal Regina Margherita: l’ospedale infantile ha, in queste ore, solamente due bambini ricoverati per il virus influenzale. Tutti i numeri saranno da riaggiornare tra qualche giorno: «Riaprono le scuole martedì e tutti rientreranno a lavoro, inoltre la temperatura andrà a scendere, e nelle prossime ore è prevista neve» continua il dottor De Iaco che sottolinea come sia fondamentale vaccinarsi. «La prevenzione è indispensabile e sottolineo che è ancora in corso la campagna vaccinale. Per evitare di intasare i dipartimenti di urgenza, sarebbe il caso di recarsi in ospedale solo in caso di necessità: ovvero se si presentano problematiche alle vie respiratorie o una febbre eccezionalmente alta».

Alle 16 e 30 di ieri pomeriggio al Mauriziano contavamo circa 25 persone in attesa, al Martini circa 20 - non solo per il virus influenzale. E se i medici di base scarseggiano, durante le festività trovarli è ancora più complicato. «I numeri che abbiamo registrato finora sono circa gli stessi dello scorso inverno. Ci aspettiamo un picco prossimamente, come da programma, verso la fine di gennaio e nel mese di febbraio».

Belle notizie giungono dal Regina Margherita, come accennato sopra: «Solo due ricoverati e con una forma influenzale di tipo A, che mi sento di definire più leggera. E poi, abbiamo un ottimo risultato legato al virus respiratorio sinciziale (VRS)» annuncia Franca Fagioli, responsabile del Dipartimento Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” e dell’Oncoematologia Pediatrica del Regina, a proposito di la bronchiolite, l’infezione virale acuta che colpisce il sistema respiratorio dei bambini di età inferiore ad un anno soprattutto nei primi 6 mesi di vita con maggiore frequenza tra novembre e marzo.
Fagioli definisce questo «un’ottimo inverno: lo scorso anno i primi di gennaio avevamo 68 bambini attaccati ai respiratori. Ricordo che ogni venerdì facevamo una riunione per capire come collocarli e alla fine creammo un reparto di terapia intensiva». Oggi i ricoverati per la bronchiolite sono “solo” 11 e tutti loro respirano autonomamente, una forma più lieve rispetto ai piccoli pazienti che l’anno scorso erano nei letti dei reparti ospedalieri a causa del virus sinciziale. «Questo è il frutto della campagna che abbiamo promosso con la Regione Piemonte. I neonati, dal primo novembre scorso, vengono tutelati grazie alla profilassi che era loro somministrata prima di tornare a casa, mentre per i bambini tra i sei mesi e i sei anni la vaccinazione è gratuita ed è possibile richiederla attraverso il pediatra di famiglia».
Nel 2023, il VRS ha dimostrato la sua pericolosità, con oltre mille ricoveri di neonati sotto un anno e più di 1.500 accessi in pronto soccorso. Con il Nirsevimab, finalmente, si introduce un cambiamento significativo: una singola somministrazione sottocutanea può garantire protezione per sei mesi, senza documentate tossicità particolari.

E a proposito di prevenzione, la dottoressa Fagioli vuole ricordare - come De Iaco - l’importanza del vaccino contro il virus dell’influenza: «Sono sicuri: oltre a tutelare il bambino o la bambina che si sottopone alla vaccinazione, servono a contenere i contagi anche per le persone che stanno intorno ai piccoli. Soprattutto nel caso di bambini cagionevoli, immunodepressi o bambini a contatto con adulti malati, magri oncologici, e ancora lasciatemi dire per tutti quei bambini che stanno con i nonni o con persone anziane: tuteliamo i più fragili» conclude la Fagioli.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..