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IL FATTO

«Governo e Regione, servono soldi» L’appello del sindaco per i senzatetto

Ogni sera vengono accolte circa 1000 persone nelle strutture dedicate ai senza fissa dimora

«Governo e Regione, servono soldi» L’appello del sindaco per i senzatetto

STEFANO LO RUSSO

A Torino mancano i soldi per i senza tetto. Un dato che emerge durante un incontro con il sindaco della città, Stefano Lo Russo, e l’assessore comunale al welfare Jacopo Rosatelli. Numeri impattanti: nel 2019, infatti, le realtà che si occupano di senza fissa dimora potevano contare su ben 250mila euro di fondi nazionali, spesi per l’assistenzialità sanitaria per gli ultimi, coloro che hanno perso tutto e spesso chiamano “casa” un piccolo pezzo di marciapiede. 

Tuttavia, nonostante i soldi scarseggino, i resoconti legati all’emergenza freddo danno buone speranze. «A Torino abbiamo circa 1019 posti letto per i senza tetto: ogni sera, quasi tutti sono occupati. Alcuni vengono lasciati liberi per permettere a coloro che vengono “raccolti” dai volontari notturni di trovare un riparo» spiega Rosatelli, mentre annuncia la prossima apertura di una nuova struttura in via Fiesole, un luogo che è stato realizzato grazie ai fondi del Pnrr e che dovrebbe essere inaugurato il 23 gennaio.

«Ci sono circa 200 persone che vivono in strada e rifiutano di farsi aiutare: tutti si accorgono dei senza tetto i centro, voglio sottolineare che anche nelle periferie, purtroppo, diversi vivon in strada. Si “nascondono” e l nostro compito è quello di monitorare, garatire loro in qualche modo comunque una forma di assistenzialità» continua l’assessore. Lo Russo specifica che ogni caso viene trattato singolarmente: esistono, infatti, diversi percorsi per le persone, tutte atte allo scopo di reinserire chi ha perso tutto in un contesto di collettività. «Nessuno resti indietro. Ci sono tante storie di successo: diversi ad esempio ottengono una casa popolare, Ma è, purtroppo, un ciclo: sono in tanti a perdere la casa e ritrovarsi a vivere in strada» ammette Rosatelli.


Il piano di accoglienza invernale 2024/2025 intanto ha visto un aumento di 80 posti letto rispetto lo scorso anno, distribuiti nelle tante strutture con il coinvolgimento attivo di 38 enti del Terzo Settore. Lo stanziameto della Città è di circa 7 milioni di euro. Inoltre sono stati potenziati anche i servizi collaterali, come quelli itineranti di intervento in strada e le equipe mobili notturne. «Ci aiuspichiamo che Governo e Regione ci aiutino, servono fondi. Prossimanente il tavolo con l’assessore Riboldi a tema socio sanitario proprio per i senza tetto: sarà un momento importante e decisivo» conclude il sindaco. Per chi si trova in difficoltà è attivo uno sportello in via Sacchi 47 dove è possibile chiedere aiuto: aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18.

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