l'editoriale
Cerca
IL FATTO
03 Febbraio 2025 - 16:00
Dopo il blitz all'Oval, nove persone furono portate in questura
Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) del Piemonte ha annullato i fogli di via da Torino per quattro attivisti di Extinction Rebellion che, nel novembre 2023, avevano partecipato a una protesta sul tetto dell'Oval Lingotto, durante l'Aerospace and Defence Meeting. A renderlo noto è stato lo stesso movimento ambientalista, che ha sottolineato come il tribunale abbia ritenuto che la protesta fosse pacifica e non costituisse una minaccia per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Nella sua decisione, il Tar ha precisato che gli attivisti coinvolti non possono essere considerati pericolosi, in quanto non sono dediti alla commissione di reati, non hanno precedenti condanne e i reati ipotizzati dalle forze dell'ordine sono stati archiviati dalla Procura di Torino. Gli attivisti erano stati inizialmente denunciati per manifestazione non preavvisata, non ottemperanza con un ordine dell'autorità, invasione e violenza privata. Tuttavia, a gennaio 2024, la Procura di Torino ha archiviato le denunce per tutti gli indagati.
Dopo il blitz all'Oval, nove persone furono portate in questura, ma tutte vennero poi rilasciate. Per quattro di esse, non residenti a Torino e senza legami con la città, era stato notificato un foglio di via. Nelle settimane successive, due degli attivisti, non passibili di foglio di via, ricevettero un avviso orale dal questore. "Anche questa volta, giustizia è stata fatta", commentano gli attivisti di Extinction Rebellion. Tuttavia, il movimento denuncia le spese legali sostenute per il ricorso al Tar, che ammontano a oltre 6.000 euro. "Chiediamoci quale sia il costo sostenuto dallo Stato, quindi da noi cittadini e cittadine, per un procedimento che non avrebbe mai dovuto iniziare", concludono gli attivisti.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..