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LA RICHIESTA
08 Febbraio 2025 - 18:05
La presentazione della proposta del Pd Piemonte sulla crisi dell'Automotive
Il settore automobilistico italiano, con un fatturato di circa 155 miliardi di euro, rappresenta una colonna portante dell'economia nazionale. In questo contesto, il Piemonte gioca un ruolo cruciale, contribuendo con il 28% del totale e impiegando il 34% della forza lavoro del comparto. Tuttavia, l'industria automobilistica sta attraversando una crisi profonda, che richiede interventi strategici e mirati.
L'incontro di questa mattina in via Coppino, a Torino
A Torino, nella mattinata dell'8 febbraio, il Partito Democratico ha presentato le proposte sul tema in un documento condiviso che sintetizza due importanti report: quello elaborato dalla Fondazione Demo, e una mozione che sarà discussa nel prossimo consiglio regionale. Il partito, unito sui diversi livelli istituzionali, ha così elaborato delle richieste non solo per la regione Piemonte, ma anche per il governo italiano e l'Unione Europea.
Domenico Rossi, consigliere regionale PD e segretario PD Piemonte
Domenico Rossi, segretario del PD Piemonte, ha sottolineato la necessità di "ingenti investimenti europei" per recuperare competitività e salvaguardare l'occupazione. "L'Italia e il Piemonte hanno le competenze necessarie per tornare a essere protagonisti", ha dichiarato Rossi, criticando la mancanza di visione del governo Meloni e della giunta Cirio.
Il PD propone di intervenire sui costi dell'energia e di garantire che Stellantis mantenga i suoi impegni di produzione in Italia. John Elkann, presidente di Stellantis, è stato sollecitato a portare nel nostro Paese gli investimenti promessi negli Stati Uniti. Inoltre, il partito suggerisce di sostenere la domanda con incentivi, ispirandosi al modello francese del "leasing sociale".
Gianna Pentenero, capogruppo Pd nel consiglio comunale
Il documento del PD per il Consiglio Regionale aperto su Stellantis, illustrato da Gianna Pentenero, capogruppo regionale, pone l'accento sulla creazione di un "polo della mobilità sostenibile e della manifattura" a Torino. Si propone anche un programma di formazione e riqualificazione professionale per i lavoratori del settore, in collaborazione con università e centri di formazione.
Un altro tema centrale è il riutilizzo degli ex siti industriali, con incentivi e sgravi per i "costi di bonifica", per garantire il "consumo di suolo zero". Questa proposta è stata sostenuta anche dalla vicesindaca Michela Favaro.
Stefano Lo Russo, sindaco della città di Torino
Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha sottolineato l'importanza di una risposta europea compatta alla crisi del settore. "L'automotive nel mondo sta attraversando una profonda trasformazione", ha dichiarato, evidenziando la necessità di rafforzare l'Unione Europea per colmare il gap tecnologico. "L'industria dell'automotive vive se ha contributi pubblici a fondo perduto", ha concluso, ribadendo l'importanza della transizione ecologica.
Nicola Zingaretti, capodelegazione PD al Parlamento europeo e presidente di Fondazione Demo
In collegamento anche gli europarlamentari Nicola Zingaretti, Annalisa Corrado e Giorgio Gori hanno sottolineato l'importanza di affrontare la transizione ecologica senza trasformarla in una crisi sociale ed economica. "Non si tratta di rallentare ma di investire e sostenere la trasformazione verso il futuro, consapevoli che i cambiamenti saranno radicali", ha affermato Zingaretti.
La sfida è lanciata: il rilancio dell'automotive in Italia e in Europa passa attraverso investimenti mirati, politiche sostenibili e una visione condivisa che sappia affrontare le nuove dinamiche globali.
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