Cerca

Inclusività

Giornata Nazionale del Braille: un evento per parlarne e sensibilizzare

Il 22 febbraio l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti celebra l'importanza del codice al Liceo D'Azeglio

Giornata Nazionale del Braille: un evento per parlarne e sensibilizzare

Sabato 22 febbraio sarà la diciottesima Giornata Nazionale del Braille e, in occasione di questa celebrazione, l'Unione Italiani Ciechi e Ipovedenti (UICI) organizza un evento mattutino (dalle 09:30 alle 12:30) nell'aula magna del Liceo D'Azeglio di Torino in via Parini, 8.

Il codice Braille, inventato da Louis Braille, un giovane visionario, è un sistema di lettura e scrittura a punti in rilievo che ha rivoluzionato l'accesso alla conoscenza per le persone cieche. Da 200 anni, il Braille è una risorsa viva e dinamica. La vicepresidente dell'UICI Piemonte, Daniela Floriduz, sottolinea che, nonostante l'avvento del web, degli smartphone e dell'intelligenza artificiale, il Braille continua a essere uno strumento rilevante grazie alla sua straordinaria adattabilità che gli permette di convivere armoniosamente con le tecnologie moderne, offrendo un ponte tra tradizione e innovazione.

L'incontro del 22 febbraio sarà un'occasione di dialogo e condivisione. L'obiettivo è quello di ripercorrere la storia del Braille e del suo inventore e di riflettere sul suo ruolo attuale. L'invito è aperto a tutti, anche e soprattutto ai cittadini interessati a comprendere meglio il valore di questo codice. Durante la mattinata, i partecipanti potranno ascoltare testimonianze significative, come quella di due scuole primarie della provincia di Cuneo, dove tutti gli alunni di due classi con bambini non vedenti hanno imparato il Braille, dimostrando un bellissimo esempio di inclusione.

Floriduz sottolinea come l'educazione è fondamentale nella diffusione della conoscenza del Braille. Il problema più significativo secondo la vicepresidente dell'UICI è che chi dovrebbe insegnare il Braille è il primo a non conoscerlo e questa mancanza nei programmi ministeriali rappresenta una sfida e opportunità per riuscire a offrire formazione e sensibilizzare sull'argomento. L'apprendimento del Braille non è solo un diritto, ma una necessità per evitare una forma di analfabetismo tra i bambini con disabilità visiva, in quanto risorsa insostituibile per l'autonomia e la crescita personale delle persone cieche.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.