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SANITA' E NOTIZIE

Torino, eccellenza nei trapianti: oltre 10.000 interventi in 40 anni e diverse sfide future

Nel 2024, il Piemonte ha registrato 496 interventi, con un totale di 536 organi trapiantati

Torino, eccellenza nei trapianti: oltre 10.000 interventi in 40 anni e diverse sfide future

Torino, eccellenza nei trapianti: oltre 10.000 interventi in 40 anni e diverse sfide future

Torino si conferma come una delle eccellenze italiane nella medicina dei trapianti, con oltre 10.000 interventi eseguiti negli ultimi 40 anni. La città della Mole ha raggiunto un importante traguardo grazie alla centralizzazione dei programmi di trapianto, che, a partire dal 1981 con il primo trapianto di rene, hanno visto una continua espansione delle operazioni, con interventi pionieristici nel fegato, cuore, polmone e pancreas. Nel 2024, il Piemonte ha registrato 496 interventi, con un totale di 536 organi trapiantati, alcuni dei quali in combinazione simultanea, portando a sei interventi simultanei nello stesso ricevente. Tra i numeri più significativi spiccano i 143 donatori con "cuore battente" (DBD) e i 28 donatori con "cuore fermo" (DCD), che mostrano un incremento del 22% rispetto all'anno precedente. Il Piemonte è una delle regioni italiane in cui questa tecnica complessa è eseguita con maggiore frequenza, grazie agli ospedali di Torino, Alessandria, Cuneo, Novara e Rivoli. Un altro dato significativo riguarda la donazione di cornee, che ha visto coinvolti ben 1.191 donatori, con un aumento del 16% rispetto al 2023.

Le donazioni di cornee, spesso realizzate in ospedali privi di rianimazione o in reparti di cure oncologiche, continuano a rappresentare un'importante forma di sostegno per i pazienti. Un capitolo a parte è quello delle donazioni di midollo osseo, che continuano a crescere. Il centro regionale trapianti, diretto da Federico Genzano Besso, ha visto nel 2024 una vera e propria impennata nelle adesioni, con 3.390 giovani pronti a donare le proprie cellule staminali, un incremento che sfiora il 50% rispetto all’anno precedente. Il contributo dei ragazzi, spesso all’ultimo anno di liceo, è sempre più cruciale per alimentare la speranza di chi attende un trapianto. Nonostante i risultati straordinari della rete trapiantologica piemontese, la domanda di organi continua a superare l'offerta. A fine 2024, risultano ancora in attesa di trapianto 621 pazienti per il rene, 66 per il fegato, 143 per il cuore e 73 per il polmone. La sensibilizzazione e la promozione della donazione rimangono, quindi, temi cruciali. Emanuele Ciotti, direttore facente funzione di Città della Salute, ha evidenziato come, nonostante i progressi, il 29,5% dei potenziali donatori si opponga alla donazione, un dato che rispecchia la media nazionale. Le dichiarazioni espresse nel Sistema Informativo Trapianti, che nel 2024 hanno visto 263 potenziali donatori, sono un passo importante per contrastare il rifiuto e aumentare la disponibilità di organi.

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