Cerca

AURORA

Save the Children: il Piano di sviluppo per i diritti dei bimbi

Uno dei quartieri più giovani di Torino, con 4.772 bambini

Save the Children: il Piano di sviluppo per i diritti dei bimbi

foto di repertorio

A Torino, presso la Biblioteca Civica Italo Calvino, è stato presentato il Piano di sviluppo per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nel quartiere Porta Palazzo Aurora. L'iniziativa fa parte del programma di innovazione sociale “Qui, un quartiere per crescere” promosso da Save the Children, che mira a migliorare le condizioni di vita di bambini e adolescenti in cinque città italiane in un arco temporale di nove anni, con un focus sull’inclusione sociale e la lotta alla povertà educativa e materiale. Porta Palazzo Aurora è uno dei quartieri più giovani di Torino, con 4.772 bambini e adolescenti sotto i 14 anni. Il 16,3% dei residenti ha meno di 19 anni, e le scuole locali ospitano un alto numero di bambini con background migratorio. Tuttavia, il quartiere presenta anche sfide significative, come un tasso di abbandono scolastico prematuro e una fragilità economica che colpisce il 16,7% dei giovani tra i 15 e i 29 anni, fuori da percorsi di lavoro, istruzione o formazione (neet). Il Piano si concentra su quattro diritti fondamentali: istruzione, salute, ambiente e contrasto alla povertà educativa. Per l’istruzione, sono previsti corsi di italiano L2 per bambini e genitori, attività extracurriculari e aperture prolungate delle scuole. In ambito salute, sono previsti servizi di supporto per la salute mentale, percorsi dedicati alla salute sessuale e al digitale, e il potenziamento dello sportello sociale “Per Mano in Piazza” per contrastare la violenza domestica.Il Piano prevede anche l’apertura di un Emporio solidale, percorsi formativi per i giovani e per le donne con figli in condizione di fragilità, e interventi di riqualificazione delle aree verdi. Inoltre, sono previsti percorsi formativi sulle competenze green per gli studenti delle scuole superiori e dei centri di formazione professionale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.