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AMICI ANIMALI
20 Marzo 2025 - 17:55
foto di repertorio
A Roma, presso la sede nazionale di LAV, è stato rinnovato il Protocollo d'Intesa che unisce l’associazione e la Regione Piemonte, continuando a portare benefici concreti alle famiglie seguite dai servizi sociali con animali d'affezione. Grazie a questa alleanza, gli utenti piemontesi che usufruiscono dei servizi di veterinaria sociale per i loro cani e gatti, avranno un ulteriore supporto tramite le sedi locali LAV, garantendo una maggiore copertura e assistenza. Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha espresso la sua soddisfazione per l’accordo, sottolineando l’importanza di un servizio che va ben oltre la cura degli animali: "La Regione ha voluto istituire questi ambulatori per garantire benessere agli animali, ma anche alle persone, soprattutto quelle più fragili. È provato scientificamente che la compagnia di un animale d'affezione è fondamentale per il benessere psicologico dei più vulnerabili". Questo progetto, che si rivolge a circa 120.000 nuclei familiari, è il primo in Italia ad offrire assistenza veterinaria gratuita a chi ha difficoltà economiche.
Il Protocollo rinnovato potenzia ulteriormente la collaborazione tra ente pubblico e associazione del Terzo Settore, con un focus specifico sulla prevenzione dell'incuria e degli abbandoni. Con un finanziamento complessivo di 310.000 euro, i 16 ambulatori veterinari sociali presenti in tutto il Piemonte offrono visite cliniche, vaccinazioni, esami del sangue e delle feci, e trattamenti antiparassitari, beneficiando di un ampio supporto da parte dei volontari LAV.
Dalla sua attivazione, il progetto ha visto i volontari LAV impegnati in oltre 60 interventi per animali, con 15 sterilizzazioni e 2 interventi chirurgici specialistici. I servizi sono stati erogati in collaborazione con medici veterinari liberi professionisti, che hanno attivato apposite convenzioni. A partire dal 2025, il supporto si estenderà anche nella provincia di Novara.
Alessandra Ferrari, responsabile dell’Area Animali Familiari LAV, ha sottolineato come questa collaborazione stia facendo la differenza per il benessere degli animali: "Abbiamo potuto toccare con mano come la sinergia tra enti pubblici, servizi sociali, veterinari e associazioni possa migliorare la vita degli animali e dei loro proprietari. Grazie a questo rinnovo, ci aspettiamo di poter aiutare ancora più animali".
L’obiettivo è ora estendere questo modello in tutto il paese. In molte regioni italiane, infatti, le famiglie che non possono permettersi le spese veterinarie non hanno accesso a servizi simili. Con il rinnovo dell’accordo, la Regione Piemonte si prepara a rafforzare il servizio e a dare l’esempio di un sistema di assistenza che possa essere replicato a livello nazionale.
Inoltre, la Legge di Bilancio 2024 ha previsto l'istituzione di un fondo di 250.000 euro per il 2025, destinato a supportare le persone over 65 con le spese veterinarie. "Chiediamo al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di investire questi fondi per promuovere e sostenere progetti di veterinaria sociale a livello nazionale, affinché non rimangano casi isolati", conclude Gianluca Felicetti, Presidente di LAV.
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