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Lavoro

Morti sul lavoro, il Piemonte è in "zona rossa" secondo l'Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega

Cinque vittime solo a gennaio delle quali tre a Torino, l'indice di mortalità sale a 2,8 rispetto al 2,0 della media nazionale

Morti sul lavoro, il Piemonte è in "zona rossa" secondo l'Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega

Il Piemonte si trova in una situazione critica per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro. Con un'incidenza di mortalità che supera la media nazionale, la regione è entrata nella cosiddetta "zona rossa", un'area che indica un rischio di mortalità sul lavoro particolarmente elevato. Questo allarme è stato lanciato dall'ingegnere Mauro Rossato, presidente dell'Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega, che ha analizzato i dati aggiornati a gennaio 2025.

Secondo i dati, il Piemonte ha registrato un indice di mortalità pari a 2,8 per milione di lavoratori, rispetto alla media nazionale di 2,0. Questo posiziona la regione al limite della zona rossa, un'area che raggruppa le regioni con i più alti tassi di mortalità sul lavoro a livello nazionale. Le province di Asti, Cuneo e Torino sono particolarmente colpite, con indici di 11,1, 3,8 e 3,3 rispettivamente. Al contrario, Alessandria, Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli si trovano in zona bianca, con un'incidenza di mortalità pari a zero.

Nel solo mese di gennaio, il Piemonte ha contato cinque vittime sul lavoro. Torino detiene il triste primato con tre decessi, seguita da Asti e Cuneo con una vittima ciascuna. Le attività manifatturiere risultano essere il settore più colpito, con 252 denunce di infortunio in occasione di lavoro nel 2025.

L'analisi dell'Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega sottolinea l'importanza di una mappatura del rischio per individuare le aree più fragili d'Italia in termini di sicurezza sul lavoro. La prevenzione e la formazione sono strumenti fondamentali per ridurre il numero di incidenti e migliorare le condizioni di lavoro. È essenziale che le istituzioni, le imprese e i lavoratori collaborino per creare un ambiente di lavoro più sicuro e sostenibile.

L'ingegnere Mauro Rossato ha lanciato un appello alle istituzioni affinché prendano provvedimenti urgenti per affrontare questa emergenza. È necessario implementare politiche efficaci e investire in tecnologie e formazione per garantire la sicurezza dei lavoratori.

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