Cerca

Amico Reporter

Dalla caserma di Torino ai campi di concentramento nazisti: 101 anni di storia e amore per l'Italia

Un carabiniere che ha superato le difficoltà della vita e ha lasciato un segno indelebile

Aldo Agostini con i carabinieri

Aldo Agostini con i carabinieri

Aldo Agostini ha iniziato il suo percorso di vita a Torino, dove ha completato il Corso Carabinieri presso la Caserma Cernaia, una delle istituzioni più importanti della città. Questo è solo l'inizio di una carriera che lo ha portato a vivere eventi straordinari, a superare esperienze drammatiche e a lasciare un segno indelebile nella storia dell’Arma dei Carabinieri e nella comunità.

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, Agostini venne deportato in Germania, nel campo di prigionia nazista di Bielefeld, dove, contro ogni aspettativa, trasformò la sofferenza in una risorsa. Durante la sua prigionia, imparò la lingua tedesca, una competenza che si sarebbe rivelata fondamentale al suo ritorno in Italia. Fu infatti destinato a prestare servizio in Alto Adige, una zona di confine dove la conoscenza del tedesco si rivelò cruciale nelle sue operazioni.

Il suo impegno non si fermò alla carriera militare. Aldo Agostini si distinse per la sua partecipazione nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dalla tragica frana del Vajont, evento che segnò profondamente l’Italia. Il suo spirito di servizio, la sua resilienza e la dedizione al bene della comunità lo hanno portato a diventare una figura simbolo di coraggio e impegno.

Oggi, a 101 anni, Agostini ha ricevuto un riconoscimento speciale dall'Arma dei Carabinieri. Il comandante provinciale Luigi De Simone si è recato personalmente a Empoli, sua città di residenza, per rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita alla sicurezza e al benessere degli altri. La sua è una vita che ha attraversato il secolo, segnando tappe cruciali non solo nella carriera militare, ma anche nella storia del nostro Paese. A 101 anni, Agostini è un esempio di dedizione, coraggio e amore per la propria patria.

Clicca qui e ricevi in tempo reale le news più importanti di Torino e provincia.

Hai una segnalazione da fare? 

Scrivi direttamente alla redazione! 

Invia la tua segnalazione

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.