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Automotive
25 Marzo 2025 - 13:10
Continua la flessione del mercato automotive: a febbraio, secondo i dati Acea, le immatricolazioni hanno segnato un calo del -3,1% a febbraio 2025 rispetto allo stesso mese del 2024. Si tratta della peggiore flessione degli ultimi cinque mesi e conferma la fase difficile che il settore sta attraversando. Colpisce il crollo di Tesla, mentre Stellantis nonostante festeggi una ripresa nella quota di mercato, resta in flessione. Altri costruttori, invece, sembrano aver capito le tendenze del mercato da cui emerge un vero boom dell'ibrido. Ecco chi vince e perde
Tesla sta vivendo una caduta libera in Europa, con le sue immatricolazioni che hanno registrato un crollo del 49% a gennaio e febbraio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A febbraio 2025, Tesla ha immatricolato solo 16.888 vetture in tutta Europa, un calo del 40,1% rispetto allo stesso mese del 2024. La quota di mercato di Tesla è scesa all'1,4%, un netto declino rispetto al 2,3% dell’anno precedente. Le difficoltà di Tesla sono in netto contrasto con il trend positivo del mercato dei veicoli elettrici (EV), che ha visto una crescita del 26% in Europa.
Diversi fattori contribuiscono alla flessione del marchio. In primis, i ritardi nelle consegne del nuovo Model Y, che è il best-seller della casa, e il suo aggiornamento che ha richiesto pause produttive nei principali stabilimenti, come quello di Berlino. Inoltre, il marchio soffre anche l’impatto dell'immagine controversa di Elon Musk, il cui sostegno a figure politiche come Donald Trump e la destra tedesca ha suscitato reazioni avverse tra i consumatori europei. Questo malcontento ha portato a manifestazioni contro Tesla, alimentando un sentiment negativo nei confronti del marchio.
Anche Stellantis non è immune dalle difficoltà del mercato. A febbraio 2025, il gruppo ha immatricolato 155.970 auto in Europa, con un calo del 16,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nel complesso, le vendite del gruppo sono diminuite del 16,1% nei primi due mesi del 2025. La quota di mercato è scesa dal 18,7% al 16,2%, con segnali di un rallentamento generale nelle vendite di auto tradizionali.
Mentre i giganti come Tesla e Stellantis registrano cali nelle loro vendite, il mercato dei veicoli ibridi sta vivendo una crescita costante. Nel mese di febbraio 2025, le immatricolazioni di auto ibride in Europa sono aumentate del 18,3%, con una quota di mercato che ha raggiunto il 35,2%. Questo trend si riflette anche nei dati relativi all'Unione Europea, dove le immatricolazioni di veicoli ibridi sono aumentate del 19%.
Ma tutti i costruttori sembrano in difficoltà, anche nelle fasce premium: Porsche per esempio segna -33%. Mentre la sua capogruppo, ossia Volkswagen torna a crescere con +4%, seguita da BMW con +6% mentre il vero boom è di Renault con +11%.
Cala il mercato delle auto a benzina e diesel
A fronte di un aumento delle immatricolazioni di veicoli elettrici e ibridi, il mercato delle auto a benzina e diesel è in forte calo. Le immatricolazioni di auto a benzina sono diminuite del 23,6% a febbraio 2025, mentre quelle diesel hanno registrato una flessione ancora più marcata, con un calo del 28,3%. Questo declino ha portato la quota di mercato delle auto a benzina al 29,1%, in calo rispetto al 35,5% dello scorso anno, mentre le auto diesel hanno visto una riduzione della loro quota al 9,7%.
Il calo delle vendite di veicoli a benzina e diesel è generalizzato in tutti i principali mercati dell’UE. La Francia ha visto una diminuzione del 27,5% nelle immatricolazioni di auto a benzina, seguita dalla Germania (-24,9%), Italia (-19%) e Spagna (-13%).
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