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SANITA'

Torino inaugura il primo Master in Cardioradiologia, nasce una nuova professione in corsia

Il corso, promosso dalla Città della Salute e della Scienza e dall'Università di Torino, si avvale della collaborazione dell’Università del San Raffaele di Milano e dell’Università La Sapienza di Roma

Torino inaugura il primo Master in Cardioradiologia, nasce una nuova professione in corsia

foto di repertorio

Torino diventa la culla della formazione del nuovo profilo professionale del cardioradiologo, grazie al primo master universitario italiano in Cardioradiologia. Il corso, promosso dalla Città della Salute e della Scienza e dall'Università di Torino, si avvale della collaborazione dell’Università del San Raffaele di Milano e dell’Università La Sapienza di Roma. La direzione scientifica è affidata al professor Riccardo Faletti, docente dell’Università di Torino, coadiuvato dai professori Antonio Esposito e Nicola Galea, responsabili rispettivamente delle sedi di Milano e Roma.

Il master, della durata di 18 mesi, nasce con l’obiettivo di formare una nuova figura professionale, quella del cardioradiologo, specialista in grado di intervenire nella valutazione e gestione delle patologie cardiache attraverso tecniche avanzate di imaging. Il cardioradiologo avrà un ruolo centrale nella diagnosi precoce di cardiomiopatie, nella prevenzione dell’infarto miocardico e nella gestione dei pazienti con dolore toracico acuto e cronico. Il suo compito si concentrerà sull'analisi non invasiva del cuore, delle valvole cardiache e delle arterie coronarie, aree fondamentali per la salute cardiovascolare.

Il percorso formativo, rivolto a radiologi, punta a sviluppare competenze avanzate nell’utilizzo di tecniche come la Tomografia Computerizzata (TC) e la Risonanza Magnetica (RM), strumenti essenziali per l’imaging cardiovascolare e riconosciuti dalle principali Linee guida nazionali e internazionali. Queste tecnologie sono ormai alla base della prevenzione e diagnosi delle malattie cardiache, consentendo un approccio tempestivo e mirato. Un elemento distintivo del master è la possibilità per i partecipanti di vivere un’esperienza formativa itinerante, con rotazioni di sei settimane in ciascuna delle tre sedi universitarie coinvolte. In questo modo, i futuri cardioradiologi avranno l'opportunità di confrontarsi con esperti e di acquisire una solida esperienza pratica sul campo.

"La creazione di questo master rappresenta un passo fondamentale per rispondere alla crescente domanda di esperti in diagnostica cardiovascolare non invasiva", ha dichiarato il professor Riccardo Faletti. "I professionisti che usciranno da questo percorso saranno in grado di rispondere efficacemente alle esigenze cliniche del settore, migliorando la qualità dell'assistenza ai pazienti e contribuendo a una diagnosi precoce e accurata delle patologie cardiache".

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