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Il convegno al Mauto
29 Marzo 2025 - 15:40
La dicotomia tra industria cinese ed europea appare priva di una vera ragion d'essere. È la collaborazione con la Cina che potrebbe rivelarsi un vantaggio per entrambi i lati, permettendo lo sviluppo di tecnologie e prodotti che rispondono al meglio alle esigenze dei consumatori europei. Sono queste le parole di Alfredo Altavilla, special advisor di Byd, durante un incontro a Torino sull'automotive, promosso da Forza Italia, a cui ha partecipato anche Jean Philippe Imparato, responsabile europeo di Stellantis.
Altavilla ha sottolineato che "Finché i dazi rimarranno in vigore, non possiamo aspettarci rivoluzioni di mercato straordinarie. Se si consentirà ai produttori cinesi di offrire prodotti realmente competitivi, la loro quota di mercato potrebbe facilmente superare la doppia cifra." Quando si tratta di un cambio di rotta a livello dell'Unione Europea, Altavilla è scettico. "Il rinvio delle sanzioni è una sciocchezza. Il vero progresso può arrivare soltanto avvicinandosi al principio della neutralità tecnologica. Un primo passo potrebbe essere includere le auto ibride nei veicoli che saranno autorizzati a circolare fino al 2035. L'industria necessita di stabilità e non può far fronte a regole che cambiano ogni sei mesi o a ogni nuovo commissario," ha spiegato Altavilla.
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