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Pasqua, tre camere su 4 sono piene. Ma il meteo potrebbe rallentare i last minute

Torino tra le città preferite da italiani ed europei per il primo dei ponti di primavera: ecco la classifica

Turisti in coda alla Mole: Torino è tra le città preferite da italiani ed europei per il primo dei ponti di primavera

Turisti in coda alla Mole: Torino è tra le città preferite da italiani ed europei per il primo dei ponti di primavera

Anche a Torino ha cominciato a piovere. Ma non sono di certo gli eventi dell'ultimo minuto a influenzare i flussi turistici, quanto le previsioni a medio termine che già nei giorni scorsi preannunciavano un'ondata di maltempo in arrivo sul Piemonte. E così gli albergatori del capoluogo guardano al cielo con un po' di rabbia, nonostante le prenotazioni per il primo dei tre ponti in arrivo (Pasqua, 25 aprile, 1 maggio) siano tutto sommato buone. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

A oggi, l’occupazione delle camere negli alberghi di Torino si colloca intorno al 75%. «Se non fosse per il maltempo – dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti, – il dato potrebbe essere migliore, ma anche così saranno comunque tanti i turisti che daranno slancio agli affari di bar, ristoranti e negozi»«Aspettiamo – spiega Dimitri Ciaschini, presidente di Assohotel-Confesercenti – le prenotazioni dell’ultima ora e forse anche qualche disdetta, visto il meteo sfavorevole. Maper il 25 aprile e il 1° maggio i numeri sono più incoraggianti».

«Per un'analisi approfondita attendiamo le prenotazioni last minute - conferma Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino - ma i primi dati sembrano sovrapponibili a quelli degli anni scorsi, senza dimenticare che così tanti ponti festivi sono ovviamente un'opportunità per il turismo ma ci tolgono qualcosa dal punto di vista degli arrivi Business. Notiamo comunque che Torino è una città sempre più scelta dagli stranieri, anche grazie al settore museale che fa un ottimo lavoro». 

E infatti le visite guidate sono in crescita, secondo Micol Caramello, presidente di Federagit-Confesercenti, l’associazione delle guide turistiche: «Abbiamo tantissime richieste per Palazzo Reale, museo Egizio e museo del Cinema, ma anche per i tour enogastronomici nelle Langhe. Il weekend più gettonato è quello del ponte del 1° maggio». Una tendenza confermata da Laura Audi, presidente di Fiavet Piemonte: «Dopo la pandemia il turismo è stato riscoperto. E Torino piace, piace eccome: è vista, dai turisti, come una città dove il fenomeno dell’overtourism non è ancora arrivato. Abbiamo il 70-80% di occupazione di visite guidate e pacchetti turistici in città, prenotati soprattutto da italiani, francesi, americani e inglesi. A cui si aggiunge la novità dei turisti polacchi che ora possono raggiungere Torino da Cracovia con un volo low cost».

E a fare luce sulle nazionalità di chi arriverà a Torino nel ponte di Pasqua e in quelli successivi è anche il sito specializzato Jetcost.it che analizza regolarmente le richieste effettuate attraverso il suo motore di ricerca. E così ad esempio si scopre che Torino, tra le città italiane, è diventata la nona più richiesta dai viaggiatori olandesi, l'undicesima per gli spagnoli, la 13esima per i portoghesi e la 15esima per francesi e britannici. Siamo invece "ignorati" dai tedeschi che, forse alla ricerca del caldo, preferiscono le isole e il sud. E anche gli italiani sembrano aver ormai inserito la città della Mole tra le mete preferite per un week end in una città: per il turismo "interno" Torino, infatti, è la 18ª città più ricercata al mondo, prima anche di mete "classiche" come Vienna o Firenze. 

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