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La parola ai lettori

Barboni e senzatetto: ecco come aiutarli (davvero). E scusate se non siamo buonisti

Le lettere al direttore di oggi 16 aprile 2025

 Giudici, parlate come mangiate. Ecco cos'è davvero l'assassino di Giulia

Buon giorno direttore e lettori. Oggi 16/04/25 leggo che un italiano che aveva un attività e che per colpa della (scellerata secondo me) scelta delle regole anti Covid ha perso tutto ed è costretto a vivere in una bocciofila abbandonata (che fra l’altro conosco) perché nessuno l aiuta. Adesso partendo dal presupposto che questo signore dovrebbe essere aiutato dallo Stato in giù , visto che ha pagato Inps, Inail, tasse ecc.ecc. anche perché chi viene licenziato giustamente viene aiutato con la Naspi, un commerciante dovrebbe avere comunque un aiuto visto che magari è fallito non per colpa sua. Quanto meno dovrebbe prendere il 50% di quello che ha versato e magari i sinistroidi potrebbero indignarsi anche per un italiano finito sul lastrico e neanche per colpa sua. Invece di indignarsi per dei delinquenti extracomunitari in manette. E aggiungo visto che bisogna fare sempre sopralluoghi per tutto, magari quella bocciofila e altre strutture in disuso potremmo trasformarle in stanze dormitorio, assegnandole alle comunità che aiutano i senzatetto, obbligandole ad aiutarli nelle struttura senza andare per strada (ovviamente obblighiamo anche i senzatetto ad andarci) così prenderemo due piccioni con una fava. Una, diamo da dormire a dei poveracci e, due, non vedremo più la sporcizia nella nostra bellissima città. So che non sono cose di sinistra, ma oggi siamo tutti fascisti... come ci dicono i radical perché non la pensiamo come loro.
Massimo Benucci

Buongiorno a lei, Massimo. La storia che abbiamo raccontato, e che lei cita, dimostra come i ristori e aiuti in piena pandemia sono stati drammaticamente insufficienti. Almeno per gli onesti, che sono sempre quelli beffati.
A.Mon.

Disagi
Visita beffa per la patente
Egregio direttore Monticone, vorrei portare all’attenzione come si fa per rinnovare la patente. Dopo avere pagato circa settantadue euro, per i vari diritti, serve pagamenti telematici, pagamento pa2, assicurata patente. Ma la cosa più assurda è la visita medica. È durata non più di 4/5 minuti. Eravamo in otto o dieci, fate voi il conto. Entro, mi fa leggere due lettere, pago venticinque euro e basta, non mi ha chiesto se ero daltonico, se ci sentivo bene, se riconoscevo I colori. Questa è una visita medica? È una grande rapina.
Osvaldo Bertino

Ironia
Pochi servizi ai militari
Notizia connessa al co-living a Milano, con 27 coinquilini e due bidet. Quando nel 1973-74 da fanciullino imberbe difesi i sacri confini italiani travestito da soldato fui ospite delle caserme di Catanzaro, Chiavari, e Padova. Solo a Chiavari (Genova) c’era addirittura un bidet per tutti i soldatini. Immaginate la fila, in paziente attesa.
Nonno Abeffardo

Liste d’attesa
Questa sanità è vergognosa
Lettera aperta al Sig. Alberto Cirio attuale presidente della Regione Piemonte. Mia moglie in data odierna ha chiesto una visita medica alla tiroide. Prenotata per gennaio 2026. Tenga presente che mia moglie non fa mai alcuni esami, solo quando ne è costretta e il più delle volte li facciamo a pagamento visti i tempi biblici. Non è giusto che, per una persona che ha lavorato per più di 40 anni al servizio pubblico con grande disponibilità e dopo aver pagato ogni mese i contributi obbligatori, oggi questo Stato o Regione di incapaci tradiscano persone oneste. Strano che nessuno si ribelli tra le giovani generazioni dove, quando toccherà a loro diventare vecchi, non avranno nemmeno una pensione per vivere visto che i loro attuali contributi vanno in spese militari e stipendi e pensioni sicure per troppi politici incapaci di gestire i conti pubblici.
Tony

Donazioni
Ora la Chiesa chiede di meno?
Col benestare del Papa, un decreto del Dicastero per il Clero chiede ai fedeli di “non esagerare con le offerte”. Non capisco, ma ci provo. Sai che, ad esempio, metà Piemonte appartiene alla Chiesa, frutto di donazioni secolari dei tempi in cui i ricchi erano bigotti? Dopo duemila anni si inizia a provare un minimo senso di vergogna?
Il vecchio tarlo

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