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La parola ai lettori

Da Trump a Rocco Siffredi? Ecco cosa si dice oggi

Le lettere al direttore di oggi 20 aprile 2025

 Giudici, parlate come mangiate. Ecco cos'è davvero l'assassino di Giulia

Trump ha ragione? Direttore, mi dica che sbaglio

La lunga agonia degli ospedali dura da decenni, dove ognuno dei manovratori: Regioni e Governo, tramite i parassiti politici, come dice Trump. Di questi tempi questa frase ha risvegliato molte coscienze facendoci allontanare ancor di più dalla politica, dalle Istituzioni e dalle prossime elezioni. Politici e partiti catechizzati fanno la loro parte per un ruolo inutile che qualcuno più in alto di loro gli impone. Peccato che la gente comune non lo capisce ancora. Siamo manovrati da gentaglia che non è in grado nemmeno di lavarsi la faccia al mattino quando si sveglia o di specchiarsi. Potrei portavi mille episodi giornalieri di quante persone nel silenzio subiscono ingiustizie e rifiuti nei pronto soccorso dove per ora si viene accettati e buttati in barella in un corridoio in attesa che qualcuno si degni di capire come stai! Magari hai un principio di infarto o un ictus che se non vieni visitato immediatamente ci lasci le penne. Questi sono fatti non parole. Basta con i dibattiti televisivi da piagnistei come fa Italo Bocchino che denuncia i vari attacchi da parte di giornalisti politicizzati che non fanno altro che denunciare la corruzione che c’è nella politica tramite inchieste documentate. Lui è di destra ma non parla delle brave signore Brambilla e Santanchè tanto per fare un piccolo esempio. C’è n’è per tutti, ma si coprono fra di loro. Tanto con la complicità della magistratura in questo paese nessun politico viene processato o denunciato su fatti di corruzione verso la pubblica amministrazione. Sia che siano politici di destra che di sinistra. La storia si ripete, chiunque vada al Governo, usufruisce di immunità parlamentari dove anche il più corrotto non viene giudicato. Il Presidente della Repubblica? Una formalità! Mai una parola, mai un richiamo, mai una passeggiata dentro i pronto soccorso dove in molte città sono accessibili solo a pagamento. Lo so, quello che scrivo è inutile, me lo dicono in tanti. Tra poco ci sarà il Toto Presidente della Repubblica, il toto Papa, la storia si ripete ma le cose non cambiano. La mangiatoia continua. Almeno Lei, Direttore, mi risponda, mi dica che sbaglio a non aver fiducia di questi politici da baraccone.
Tony


Tony, io potrei anche dirle di credere nella politica, che è qualcosa al di sopra delle persone e dei politici. I cittadini hanno l’arma del voto. E per usarla al meglio, devono avere l’informazione corretta, come quella che noi proviamo a dare. Sta poi a lei credere in quest’arma, più che nei politici che vota (o non vota).

A.Mon.

I guai di Rocco Siffredi
Sembra che alcune pornostar abbiano denunciato Rocco Siffredi per abusi sul set perché avrebbe fatto cose non scritte sul copione. Una ha dichiarato che è stato uno stupro, perché non aveva firmato il contratto così.  Non c’è più, il porno di un tempo. 
Il Vecchio Tarlo

Società
Ladri, omosessuali e i sacramenti
Egregio direttore Monticone, il settimanale La Voce e il Tempo, riporta il disappunto del nostro Cardinale Arcivescovo, per il trasferimento di clandestini in manette in Albania. Da qualche hanno a questa parte sono stati sdoganati dalla dottrina molti reati o peccati, a partire dal 6 comandamento “Non commettere atti impuri”, il 7 “Non rubare”. Il Santo Padre non giudica coloro che hanno gusti sessuali non eterogenei, come se di fatto tollera o ammette che uno possa essere omosessuale. Oppure coloro che per inclinazione o necessità ruba. Legittimando il peccato e il reato. Come persona la cosa non mi turba affatto, perché sono molto liberale. Come cittadino e credente la cosa mi preoccupa. Essendo un cittadino contribuente non tollero che i miei soldi delle tasse vengano sprecate. Sia per mantenere delinquenti in carcere, sia per curare coloro che hanno inclinazioni omosessuali, soggetti più di altri a malattie tipiche. Inoltre mi dà un po’ fastidio che da sempre si debba tollerare Caino e ci si deve dimenticare di Abele. Il reo sembra avere tutti i diritti possibili, la vittima ha diritto all’oblio. Il nostro Arcivescovo fa bene a preoccuparsi, ma lo dovrebbe fare per la dottrina la quale insegnando a perdonare, impone di non peccare più. Come Gesù disse all’adultera in procinto di essere lapidata. Mi chiedo ma gli omosessuali in genere sanno che se non si astengono dagli atti impuri non possono avere il perdono e ricevere i sacramenti. Gli stranieri che commettono reati, come pure i nostri lo sanno che se non si convertono non possono avere il perdono e ricevere i sacramenti. Credo che sia dovere del nostro Arcivescovo dirlo chiaramente ed apertamente. Per quanto riguarda il trasferimento in Albania mi trova d’accordo. Abbiamo l’isola di Pantelleria e l’isola di Lampedusa che potrebbero essere l’unico punto indicato per l’approdo e per i necessari controlli, quindi attrezzare lì i centri CPR.
Per quanto riguarda invece le carceri, abbiamo da ripristinare l’Asinara, Ventotene, ora di moda, Pianosa, Montecristo, Filicudi. Per fare qualche esempio. Isole dove un tempo ospitavano le carceri, basta ripristinarle. Sono tutte territorio italiano.
Concludo dicendo che la Storia dà il suo giudizio sugli atti adottati e non interpretati come fa lo storico, secondo suoi principi ideologici e non oggettivi. A proposito del giudizio della Storia. Dice un famoso proverbio “Con i se e con i ma tanta strada non si fa”. Spero che questo Governo faccia vedere qualcosa di centrodestra, fino ad ora non me ne sono accorto e il 2027 la vedo dura per la conferma.
Cosimo Golia

Senza offesa, ma “malattie tipiche” e castigo divino per gli omosessuali sono cose che non sento dagli anni ‘90... E un sacerdote non chiede (per fortuna) il certificato penale quando impartisce i sacramenti, ammesso poi che ai veri criminali importi qualcosa della "scomunica". Quanto a Lampedusa, già di fatto un enorme Cpr, perché gli isolani devono patirne le conseguenze? 
A.Mon.

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