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IL FATTO

Atp Finals, è ufficiale «Il grande tennis resta a Torino fino al 2027»

E ci sono 75 milioni di euro per gli impianti delle Olimpiadi del 2006. Gallo: «La montagna è per noi una priorità»

Nitto Atp, è ufficiale: il grande tennis resta a Torino fino al 2027

Andrea Abodi

Le Nitto ATP Finals resteranno a Torino almeno fino al 2027.
A confermare la prosecuzione della manifestazione tennistica nel capoluogo piemontese è stato il ministro dello Sport Andrea Abodi, intervenuto durante un incontro dedicato alle opere del post olimpico Torino 2006
«Il 2026 e il 2027 saranno ancora qui», ha dichiarato il ministro, riferendosi all’arena torinese che dal 2021 ospita il prestigioso torneo riservato ai migliori otto tennisti al mondo. Abodi ha sottolineato che si tratta della volontà condivisa tra la Federazione e l’ATP, premiando il lavoro svolto da Torino, dalla Regione Piemonte e da tutti i partner coinvolti nell’organizzazione.
«Sono stati anni di grande successo – ha detto –, e i meriti della città e del sistema organizzativo meritano continuità. Abbiamo ancora tre edizioni esaltanti davanti a noi, anche perché il tennis italiano è ai vertici mondiali. Tre anni sono tanti: abbiamo ancora molto da fare insieme per rafforzare le radici di questa capacità organizzativa».
Il ministro ha anche ricordato le incertezze iniziali legate all’assegnazione dell’evento all’Italia, poi superate grazie ai risultati ottenuti: «All’inizio non eravamo tutti così certi, poi c'è stata l’esaltazione di aver portato in Italia un evento che rischiava di andare in altri continenti. È stato un successo di squadra».
L’estensione dell’evento a Torino rientra nel nuovo quinquennio di assegnazione delle ATP Finals all’Italia. Quanto al periodo successivo al 2027, Abodi ha lasciato intendere che sarà una decisione della Federazione, ma ha ribadito l’impegno attuale: «Adesso organizziamo bene questi tre anni, poi si vedrà».


Interventi del Post Olimpico
Una dichiarazione che arriva durante l’incontro dal titolo: “Le opere del Post Olimpico, Torino 2006 tra presente e futuro”.


Una conferenza dove sono stati annunciati 75 milioni, provenienti dal Governo, grazie proprio alla collaborazione di Abodi: soldi che hanno permesso di riqualificare impianto strategici e sanare criticità.
Come nel caso di Cesana che l’assessore alla Montagna, Marco Gallo, definisce una «ferita nel territorio», o ancora quello di Pragelato, dove la Regione ha messo a disposizione oltre 3 milioni di co-finanziamento per realizzare il centro di eccellenza per biathlon e skiroll.
«La Regione continua quindi nel suo impegno a sostegno della montagna e del suo sistema economico» dichiara l’assessore «questi fondi, insieme ai 50 milioni stanziati con il Bando Neve, sono investimenti che dimostrano che la montagna è per noi una priorità strategica e un volano per l’economia e per il Piemonte» conclude l’assessore alla montagna Marco Gallo.

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