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LA POLEMICA

Barriera di Milano, Pd contro Marrone: “Non si fa politica sociale con gli slogan”

Conticelli e Canalis attaccano anche Riboldi: "Serve un piano per i tossicodipendenti"

Barriera di Milano, Pd contro Marrone: “Non si fa politica sociale con gli slogan”

Monica Canalis, Nadia Conticelli

Duro attacco delle consigliere regionali del Partito Democratico, Nadia Conticelli e Monica Canalis, contro l’assessore regionale al Welfare Maurizio Marrone. Al centro della polemica, l’annuncio relativo alla possibilità di espropriare le abitazioni utilizzate da spacciatori per convertirle in alloggi popolari. “Si tratta di una grossolana presa in giro – dichiarano Conticelli e Canalis – e di un modo per sottrarsi alle vere responsabilità della Regione, che riguardano le politiche abitative, la gestione delle dipendenze e la sicurezza dei territori”.

Le consigliere puntano l’attenzione sulla situazione della Circoscrizione 6, in particolare sulla zona di Barriera di Milano, dove si concentra oltre la metà degli alloggi di edilizia residenziale pubblica dell’intera città. “Quartieri come Falchera e Corso Taranto – affermano – richiedono investimenti seri in riqualificazione urbana e interventi sociali, non proclami ad effetto”. Nel mirino anche l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, accusato di non aver messo in campo piani strutturati per la presa in carico delle persone con dipendenze. “Serve un piano di contrasto – proseguono – a partire dal rafforzamento dei SerD, i servizi per le dipendenze, e investimenti nella prevenzione sanitaria”. Conticelli e Canalis concludono sollecitando entrambi gli assessori a presentarsi in commissione con proposte concrete: “Serve un piano vero per l’edilizia popolare, a partire dalla manutenzione degli alloggi oggi vuoti. Le riforme non si fanno con i comunicati stampa”.

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