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Valsusa Filmfest 2025: una giornata tra libri, teatro e memoria

Il 17 maggio 2025, Torino, Susa e Almese ospitano eventi su pace, ambiente e diritti civili

Valsusa Filmfest 2025: una giornata tra tra libri, teatro e memoria

Il Valsusa Filmfest, giunto alla sua 29ª edizione, dedica il programma di sabato 17 maggio 2025 al tema della pace e all’eredità della cantante Mercedes Sosa, figura simbolo delle lotte per i diritti civili e contro l’indifferenza.

Alle 16:30, all’Internazionale del Libro di Torino (Sala Argento), si terrà un incontro promosso dal Sistema Bibliotecario dell’Unione Montana Bassa Valle di Susa, in collaborazione con il Valsusa Liberfest. Luigi Manconi, sociologo e autore, presenterà il suo libro La scomparsa dei colori (Garzanti), dialogando con Livio Pepino e Nicolas Marzolino.

Il confronto ruoterà attorno alla cecità, sia come esperienza personale sia come metafora sociale, con la testimonianza di Marzolino, presidente dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra per il Piemonte e la Valle d’Aosta, rimasto cieco a 15 anni per l’esplosione di un residuato bellico. La sua storia, intrecciata a quella dell’amico Lorenzo Bernard, oggi atleta paralimpico, offre un potente spunto di riflessione sulla brutalità della guerra.

Alle 17:00, la Biblioteca Civica “Enrico De Bartolomei” di Susa ospiterà l’autrice Irene Borgna, che presenterà il suo libro Cieli neri. Come l’inquinamento luminoso ci sta rubando la notte (Ponte alle Grazie).

Attraverso un viaggio in camper, Borgna esplora i luoghi ancora capaci di offrire il vero buio, denunciando la crescente scomparsa della notte a causa della luce artificiale. Il tema, spesso sottovalutato, riguarda la percezione collettiva della natura, il paesaggio e la memoria visiva del cielo stellato.

La giornata si concluderà alle 21:00 al Teatro Magnetto di Almese, con la consegna del Premio Bruno Carli 2025 – sezione locale, dedicato a personalità impegnate nella difesa dell’ambiente e dei diritti civili. Quest’anno il riconoscimento sarà assegnato a Beppe Gromi, attore, regista e fondatore della compagnia Fabula Rasa.

Dopo anni di esperienza nel teatro ragazzi e nella scenografia, Gromi ha avviato il progetto Teatro Senza Confini e, nel 2015, ha dato vita al laboratorio teatrale Black Fabula, coinvolgendo giovani richiedenti asilo.

La serata, a ingresso libero, sarà arricchita dalla rappresentazione dello spettacolo “Margherita”, interpretato da Elisabetta Raimondi Luchetti, con la regia di Beppe Gromi e la partecipazione artistica di Fabio Russo. La pièce racconta la storia di una donna che, dopo la Seconda guerra mondiale, apre il primo negozio di fiori della Val di Susa, trasformandolo in un rifugio per chi porta con sé le cicatrici della guerra.

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