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L'INIZIATIVA

Truffe, pericoli e dipendenza dai social: i giovani come "sopravvivono" sul web?

"Online Onlife", il progetto di alfabetizzazione digitale nelle scuole al Salone del Libro

Truffe, pericoli e dipendenza dai social: i giovani come "sopravvivono" nel web?

Giovani ragazze concentrate sul telefono

Viviamo in un’epoca in cui lo smartphone è diventato un compagno inseparabile, uno strumento che ci offre infinite possibilità di apprendimento, comunicazione e intrattenimento. Tuttavia, questa presenza costante nella nostra vita quotidiana comporta anche nuove sfide e rischi, soprattutto per i più giovani. Navigare online senza le giuste competenze espone a minacce sempre più sofisticate: le truffe digitali sono ormai all’ordine del giorno e i criminali informatici inventano continuamente nuovi metodi per ingannare gli utenti, rubare dati personali o estorcere denaro. Per questo motivo, l’educazione digitale – intesa come sviluppo di competenze, pensiero critico e comportamenti sicuri in rete – è oggi fondamentale per imparare a usare lo smartphone in modo consapevole e responsabile.

Nasce così “Online Onlife”, il percorso di alfabetizzazione digitale nelle scuole. Promosso dal Corecom, con l’Ufficio Scolastico e Fondazione Articolo 49, il progetto è stato presentato al Salone del Libro. Un percorso formativo rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di I grado e II grado a cui viene rilasciato il patentino digitale. All'evento, ospitato nello stand della Regione Piemonte, hanno presenziato alcune classi del istituto tecnico Pininfarina di Moncalieri, il liceo scientifico Gramsci di Ivrea e l'itis Croce Cuore di Vercelli. 

L'obiettivo dell'iniziativa è dare attenzione ai pericoli del web, educando i giovani per essere utenti consapevoli e responsabili. "Io il primo telefono l'ho avuto a 18 anni - racconta il consigliere regionale Mario Salvatore Castello - E' uno strumento importante ma bisogna viverci insieme nel modo giusto, non condividendo solo post ma anche emozioni spegnendolo ogni tanto". 

Il dottor Gian Luca Fantinuoli, della Fondazione 49, ha illustrato tutti i progetti portati avanti pensati proprio per i giovani nelle scuole attraverso una rete di patrocinio istituzionale che abbraccia quasi tutte le Regioni italiane.

Rivolgendosi direttamente ai ragazzi, il consulente informatico forense Paolo Dal Checco ha sottolineato che «bisogna stare attenti non solo a cosa si pubblica online ma anche a cosa conserviamo sul nostro telefono. Diversificate le password e usate l’identificazione a due fattori».

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