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TRASPORTI
19 Maggio 2025 - 10:25
Venerdì 23 maggio il trasporto ferroviario sarà a rischio in tutta Italia. Le sigle sindacali autonome Usbe e Sgb hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, valido per l'intera giornata: dalle ore 1:00 fino alle 23:59. Coinvolti anche i lavoratori di Trenitalia, Tper e Trenord.
Alla protesta si affiancherà anche l'assemblea nazionale dei macchinisti e capitreno del gruppo Ferrovie dello Stato, che incroceranno le braccia dalle 9 alle 17. Si tratta degli stessi sindacati che avevano rinviato una precedente mobilitazione su invito del Garante, in concomitanza con l'insediamento del nuovo pontefice, Papa Leone XIV.
Durante lo sciopero, treni cancellati o in ritardo non sono da escludere. Tuttavia, come previsto dalla legge, Trenitalia garantirà i collegamenti essenziali nelle fasce orarie più frequentate: tra le 6 e le 9 del mattino e tra le 18 e le 21. Gli elenchi aggiornati dei treni garantiti sono consultabili sul sito ufficiale di Trenitalia, così come tramite le app Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper.
Chi decide di rinunciare al viaggio ha diritto al rimborso. Per i treni Frecciarossa e Intercity, è possibile chiederlo fino all'orario di partenza; per i regionali, entro la mezzanotte del giorno prima. In alternativa, si può riprogrammare il viaggio in una data successiva, a parità di condizioni e in base alla disponibilità dei posti. I treni già in viaggio all'inizio dello sciopero potranno proseguire solo se raggiungeranno la destinazione entro un'ora dall'inizio della protesta. In caso contrario, potranno essere fermati in una stazione intermedia.
Informazioni e aggiornamenti saranno disponibili anche nelle stazioni, tramite le biglietterie e il personale di assistenza, oltre che online e via telefono.
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