l'editoriale
Cerca
il giallo
21 Maggio 2025 - 06:45
Nelle foto, Rayan Mdallel, trovato morto a 15 anni a Torino
Una ragazza di Roma, molto più grande di lui. E altri due giovani, rispettivamente un ragazzo e una ragazza, di Torino. Cioè la città dove Rayan Mdallel è stato trovato morto ad appena 15 anni. Sullo sfondo, un gioco online di cui il ragazzino era appassionato. E che forse l’avrebbe portato a fare le conoscenze di cui sopra. Continuano i misteri sulla fine tragica del 15enne scappato da Mondragone il 30 gennaio scorso e ritrovato privo di vita a Torino dopo venti giorni, il 19 febbraio. Clorinda, la madre di Rayan, lancia un appello. «Voglio sapere com’è morto mio figlio», rivela in un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica. Rayan, che frequentava il secondo anno del liceo classico a Mondragone, la sua città, si era allontanato da casa il 30 gennaio scorso. E dopo il ritrovamento del suo corpo nelle acque del Po a Torino, solamente quattro giorni fa i carabinieri hanno comunicato ufficialmente, alla madre, la morte del figlio, dopo aver prelevato la settimana prima il suo dna. Ora Clorinda chiede agli investigatori, ma soprattutto a chi sa, a chi ha visto qualcosa, di farsi avanti.
Non era la prima volta che il 15enne Rayan Mdallel scappava di casa. Era già successo una volta e il giovanissimo era stato ritrovato in Puglia. Sano e salvo, a differenza purtroppo di quanto successo sotto la Mole il 19 febbraio scorso, con il rinvenimento del suo corpo nei pressi del ponte di corso Regina Margherita, da parte dei vigili del fuoco e della polizia.
Come detto, Rayan Mdallel era appassionato di Wings Of Bluestar, un videogioco “sparatutto” per PlayStation, Xbox e Nintendo. Ci giocava ore, specialmente nella modalità online, e proprio su quel gioco aveva conosciuto, due anni fa, una ragazza più grande di lui, originaria del Perù, che abitava a Roma. La mamma ha rivelato che «Rayan si recava spesso a Roma a trovare quella ragazza peruviana». Ma non è tutto, perché Rayan Mdallel, sempre online, avrebbe conosciuto anche due giovani residenti a Torino. Città dove appunto è stato trovato morto. Dunque quando è scappato di casa il 30 gennaio scorso, Rayan si è recato a Torino per andare a trovare i suoi due amici piemontesi? Un’ipotesi non da escludere. Così come dovrà essere fatta luce sui “venti giorni di buio” tra la scomparsa e il tragico epilogo.
Sul corpo del giovanissimo non sono stati trovati segni di violenza, per cui l’ipotesi del gesto volontario è concreta. Ma qui, emerge un altro quesito: perché Rayan avrebbe dovuto suicidarsi? E’ anche vero, però, che il ragazzo soffriva per la separazione dei genitori ed era seguito dai servizi sociali. Intanto il sindaco di Mondragone, Francesco Lavanga, che aveva dato la notizia sui social del ritrovamento del corpo, fa un altro annuncio, sempre via social: «Stiamo lavorando per riportare a Mondragone la salma di Rayan. E siamo pronti a pagare i funerali».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..