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Suasì: l'app torinese che rivela l'energia nascosta nei tuoi acquisti

Scansiona il codice a barre e scopri quanta energia è stata usata per produrre ogni prodotto: prezzi in Emcoin, dati certificati, e un nuovo modo per fare scelte sostenibili partendo dal carrello.

Suasì: l'app torinese che rivela l'energia nascosta nei tuoi acquisti

Una nuova app sviluppata a Torino promette di cambiare il modo in cui facciamo la spesa. Si chiama Suasì e consente di scoprire quanta energia è stata utilizzata per produrre gli articoli che mettiamo nel carrello. Basta inquadrare il codice a barre per visualizzare, in pochi istanti, il “prezzo energetico” di ogni prodotto, espresso in Emcoin: una valuta simbolica che misura l’energia generata per realizzarlo.

Per esempio, una lattina di Coca-Cola “costa” 1,68 Emcoin, un barattolo di Nutella 7,40, tre wurstel di pollo 4,99 e una confezione di paprika arriva a 7,24. Non si tratta di valuta reale, ma di un’unità che quantifica l’energia spesa lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dalla produzione al trasporto.

Suasì nasce da un progetto dell’associazione ResConDA, con la collaborazione del Politecnico di Torino – Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica – e dell’associazione SEQUS. Il progetto è sostenuto dalla Città di Torino tramite il programma europeo SEFIT, con il supporto della Chiesa Valdese.

"L'idea nasce dalla necessità di rendere accessibili dati concreti sull’impatto ambientale delle nostre azioni quotidiane", spiega Marcello Corongiu di ResConDA. "Senza parametri misurabili è difficile fare scelte consapevoli. Con Suasì vogliamo trasferire al campo energetico il ragionamento che si fa abitualmente durante la spesa: invece di guardare il prezzo in euro, si guarda all’energia incorporata nei beni".

Una volta scaricata l'app, l’utente può configurare un profilo di consumo – da minimo a elevato – e iniziare a scansionare i codici a barre dei prodotti. I dati provengono da fonti autorevoli come Agribalyse, con contributi dell’ADEME (Agenzia francese per la transizione ecologica), INRAE (ente pubblico francese per la ricerca agronomica) e da EPD volontarie fornite dai produttori.

Sebbene i valori siano indicativi, lo scopo principale è educativo: aumentare la consapevolezza sul concetto di “energia nascosta”, troppo spesso ignorato. Come osserva la professoressa Caterina Mele, docente di Ingegneria Edile al Politecnico, “viviamo in una società che semplifica troppo. La parola ‘sostenibilità’ ha valore solo se supportata da dati quantificabili. In ambiti come l’edilizia, ad esempio, si parla poco dell’energia consumata per costruire”.

Secondo l’assessora alla transizione ecologica Chiara Foglietta, iniziative come Suasì rientrano in un quadro più ampio di trasformazione urbana: “Il nostro obiettivo è arrivare a zero emissioni nel 2030. Le analisi del Politecnico e dell’Energy Center ci dicono che possiamo raggiungere l’86% di riduzione della CO₂. Piccoli progetti come questo sono fondamentali per coinvolgere i cittadini in questo cambiamento. Non basta dire ‘vai in bici’, bisogna spiegare perché, fornendo dati concreti”.

Suasì è già disponibile su Google Play e App Store, ma il lancio ufficiale avverrà martedì 21 maggio alle 18:30 presso Toolbox Coworking di Torino, con un evento pubblico dal titolo “Alla scoperta dell’energia nascosta nei prodotti che consumiamo”, organizzato da ResConDA.

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