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Economia

Bollette, Tari, mutuo, condominio: 16mila euro l'anno per mantenere la casa

In Italia, la casa è un lusso

Bollette, Tari, mutuo, condominio: a Torino si spendono quasi 16mila euro l'anno per mantenere la casa

Bollette, Tari, mutuo, condominio: a Torino si spendono quasi 16mila euro l'anno per mantenere la casa

Mantenere una casa a Torino (mutuo compreso) costa più di 15mila euro l'anno.

Il dato arriva dall’analisi realizzata da Facile.it e Mutui.it su 10 città campione (Torino, Milano, Genova, bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cagliari e Palermo) e include i costi legati al mutuo, le bollette di luce e gas, l’acqua, le spese di manutenzione ordinaria, quelle condominiali e la Tari. 

Inutile dire che a pesare in misura maggiore sono le rate del mutuo: in media, a Torino si spendono 982 euro al mese. Un dato che pare elevato ma in realtà altre città sono messe ben peggio di noi: a Milano si toccano i .1700 euro, a Roma i 1.500 e anche a Bologna, Firenze e Napoli si spende di più. Decisamente peggio va per le bollette e il condominio: con 288 euro al mese, solo Milano (298) fa peggio di noi, mentre in tutte le altre città si spende meno. La Tari pesa per 31 euro al mese, dato in media tra i 42 di Genova (il peggiore) e i 24 di Bologna (il migliore). Il totale a Torino quindi è di 1.301 euro al mese, pari a 15.608 euro l'anno. Tanto, poco? In realtà, nonostante "l'exploit" delle bollette, siamo in perfetta media visto che in Italia si spendono 15.578 euro. Però, appunto, si parla di media. Il che vuol dire che c'è chi sta peggio (nella solita Milano si spendono più di 24 mila euro) ma anche chi sta decisamente meglio: a Palermo infatti la spesa annua è di soli 8.488 euro, grazie a un mutuo che con 489 euro mensili costa meno della metà che sotto la Mole.

Meglio quindi andare in affitto? Non tanto. «La situazione cambia solo di poco - spiegano da Facile.it - prendendo in considerazione i valori di locazione medi rilevati da Agenzia delle Entrate - Omi relativi ad un immobile di 100 mq ubicato in zona semicentrale nelle città prese in esame, la spesa annua cala in media del 6%, fermandosi a poco meno di 14.700 euro».

NOTA METODOLOGICA: Il valore dell’immobile è stato calcolato sulla base delle quotazioni medie rilevate da Agenzia delle Entrate – Omi, mentre per il mutuo è stato considerato un finanziamento a tasso fisso al 3,3%, durata 25 anni e LTV (Loan To Value) che varia, a seconda del Comune, tra il 75% e l’80%, così come emerso dall’osservatorio di Facile.it – Mutui.it. Per le altre voci di spesa sono stati invece rielaborati i dati forniti da fonti associative e istituzionali, tra cui l’Istat.

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