Maria Luisa Coppa è Cavaliere del Lavoro: «Quando l'ho saputo ho detto "Perché proprio io?"»

«Perché proprio a me?». Questo si è domandato Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Torino, quando venti giorni fa ha ricevuto la lettera che le preannunciava, in occasione della festa della Repubblica domani 2 giugno, che sarebbe stata nominata Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. Classe ‘51, Maria Luisa Coppa riceverà domani quella che è la più alta onorificenza nazionale, conferita con decreto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su proposta della presidenza del Consiglio. Cerimonia che si terrà alla Scuola ufficiali dell’esercito di Torino. «Non mi aspettavo una cosa del genere. Sono stupita e ancora di più emozionata, più passano i giorni - rivela - e più sale l’emozione. Ma non credo che sia un premio alla mia persona, preferisco interpretarlo come un riconoscimento a un settore, quello del commercio, che mai come in questi anni sta soffrendo, eppure sopravvive. Ci sono imprenditori che ogni mattina si alzano e lavorano sodo, molto più di me, per cui credo che questo cavalierato sia un premio anche per loro».

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Maria Luisa Coppa è alla guida di Ascom Torino e provincia dal 2005 e di Confcommercio Piemonte dal 2012 al 2024. Ruoli importanti. «Ma il banco di vendita mi manca - ammette - anche se non dà più le soddisfazioni di un tempo». Una vita nel commercio, quella di una chivassese Doc, con una parentesi da maestra elementare a scuola. Il nonno aveva una fabbrica di caramelle a Chivasso e il primo lavoro è stato nell’attività all’ingrosso dei genitori, sempre nel ramo dolciumi. Dal commercio all’ingrosso di dolci, Maria Luisa Coppa ha ricoperto e ricopre tuttora ruoli di prim’ordine nelle istituzioni del commercio. Fino al cavalierato. «A chi lo dedico? Alla mia famiglia, ma anche a tutto il mondo di Ascom con i suoi tantissimi imprenditori. Senza di loro non ce l’avrei fatta».