Parco Rignon riaperto dopo un anno e mezzo: ecco come si presenta

Una riapertura attesa da un anno e mezzo. Da quando erano partiti i lavori di riqualificazione che comprendono anche la biblioteca di Villa Amoretti. Ma adesso ha finalmente riaperto al pubblico il parco Rignon, a Santa Rita. Con un po’ di ritardo, ma in questo caso la colpa è stata del maltempo. Sì perché le piogge cadute in queste ultime settimane a Torino hanno ritardato la riapertura del Rignon, in quanto non è stato possibile seminare il prato che non si presentava asciutto. Risolto questo intoppo, il parco è ora fruibile. Restano però ancora dei cantieri, perché l’intervento, effettuato con i fondi del Pnrr, è complesso e comprende il rifacimento degli impianti e della rete di smaltimento delle acque meteoriche, poi ancora sono previsti lavori su bagni, aree giochi, area cani e zone verdi con messa a dimora di nuovi alberi.

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I cantieri, iniziati appunto un anno e mezzo fa, comprendono inoltre lo smantellamento dei campi da bocce e dei fabbricati limitrofi, sostituiti da un punto lettura funzionale all’adiacente biblioteca di Villa Amoretti. Opere di riqualificazione che sono costate 619mila euro e che comprendono la riqualificazione sia del giardino del parco, sia della biblioteca, partendo dal recupero e valorizzazione dell’edificio storico di Villa Amoretti, salvaguardando il bene culturale e allo stesso tempo migliorando la tutela e la sicurezza dei luoghi.

I cantieri in ritardo al Rignon avevano fatto storcere il naso ai frequentatori. Del caso si era interessato Riccardo Prisco, coordinatore in Circoscrizione 2, che aveva inviato una mail al Comune per chiedere lumi sulla riapertura del polmone verde di zona Santa Rita. «Siamo soddisfatti - commenta Prisco - di una riapertura che risponde alle numerose richieste pervenute in questi mesi da residenti e negozianti di zona». I cantieri al Rignon vanno a braccetto con quelli della Tesoriera, il cui importo è invece di 945mila euro.