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In via Nizza

Nella “piazzetta dello spaccio” spunta anche il rider dei pusher

Ennesima denuncia dei residenti di questo angolo di Torino

Nella “piazzetta dello spaccio” spunta anche il rider dei pusher

Sembra un rider come tanti altri, pronto a consegnare il cibo in sella a una bici e con uno zaino termico sulle spalle (o sul portapacchi posteriore). Invece ha dei clienti specifici, che non passano dalle normali piattaforme ma lo chiamano direttamente. E, soprattutto, non ordinano a domicilio ma sul loro posto di lavoro: sono i pusher di via Nizza 369, da anni diventata la “piazzetta dello spaccio” a metà strada fra il Palazzo della Regione e piazza Bengasi.

A denunciare questa nuova abitudine degli spacciatori sono i residenti della zona, che da tempo devono convivere con questi “vicini” indesiderati. E da tempo segnalano alle forze dell’ordine e alle istituzioni con denunce e manifestazioni in strada: nei mesi scorsi era partita anche una raccolta firme per chiedere l’installazione delle telecamere nelle zone più sensibili, oltre alla presenza di presidi fissi in piazza Bengasi, via Canelli, corso Maroncelli e in alcuni punti di via Nizza.

Uno è proprio quello all’altezza del civico 369, dove i poliziotti del commissariato Barriera Nizza sono attivi da tempo con blitz e controlli mirati. E già avevano “pizzicato” le donne addette al catering, che arrivavano da Barriera di Milano col tram 4 e portavano cibo e e bevande dentro zaini e thermos.

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