l'editoriale
Cerca
LA POLEMICA
23 Giugno 2025 - 12:18
Mentre la città di Torino si prepara a celebrare San Giovanni con il tradizionale Farò e un concerto stellare, un'altra scena si svolge dietro le quinte, meno luminosa e più controversa. Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e PSA, "ruba la scena" con il lancio della Grande Panda. Tuttavia, l'auto, simbolo di un legame che si vorrebbe indissolubile tra Torino e l'industria automobilistica, viene prodotta a Kragujevac, in Serbia, lasciando Mirafiori, storico stabilimento torinese, in una situazione di stallo.
«Elkann paga i festeggiamenti ma a Mirafiori solo licenziamenti», si legge davanti allo stabilimento. E ancora, alla cancellata della Gran Madre: «Elkann per il patrono. Lanci la Grande Panda a Torino ma qui ci resta solo il declino. Tuo nonno si sta rivoltando»!
IL COMMENTO
«Torino festeggia il suo patrono a prescindere da Stellantis - afferma Gianni Mannori, responsabile Mirafiori della Fiom Cgil di Torino - Se Elkann volesse mostrare vera attenzione a Torino e al Piemonte porterebbe a Mirafiori la produzione delle due versioni della nuova Fiat Tipo, che con un volume previsto di circa 300 mila auto all’anno, garantirebbero assunzioni e lavoro per tutta la filiera dell’automotive del nostro territorio. In questo caso festeggeremmo anche noi, ma alla kermesse di una macchina prodotta altrove, assolutamente no, anche perché a Mirafiori stiamo attraversando un pesantissimo declino fatto di riduzione del personale, tanta cassa integrazione, premi non pagati per intero e professionalità che stanno scomparendo».
«Noi vogliamo festeggiare a Torino - conclude Edi Lazzi - e se vogliamo farlo Elkann deve sapere che qui deve portare una produzione. E non stiamo parlando delle briciole della 500 ibrida: non vogliamo parole, vogliamo modelli».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..