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LA POLEMICA

San Giovanni targato Fiat, scatta la protesta a Mirafiori: «Elkann paga i festeggiamenti ma a qui solo licenziamenti»

La Fiom non ci sta: spuntano gli striscioni nel cuore di Torino

San Giovanni? Non tutti a Torino potranno festeggiare...

Mentre la città di Torino si prepara a celebrare San Giovanni con il tradizionale Farò e un concerto stellare, un'altra scena si svolge dietro le quinte, meno luminosa e più controversa. Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e PSA, "ruba la scena" con il lancio della Grande Panda. Tuttavia, l'auto, simbolo di un legame che si vorrebbe indissolubile tra Torino e l'industria automobilistica, viene prodotta a Kragujevac, in Serbia, lasciando Mirafiori, storico stabilimento torinese, in una situazione di stallo.



LA PROTESTA
La reazione non si è fatta attendere. Edi Lazzi, segretario generale della Fiom torinese, ha definito l'operazione come "pura propaganda", un gesto che suona come uno schiaffo alla città mascherato da regalo. La risposta del sindacato è stata immediata: striscioni di protesta sono stati affissi davanti alla palazzina Stellantis di corso Agnelli e alla Gran Madre, epicentro dei festeggiamenti. 

«Elkann paga i festeggiamenti ma a Mirafiori solo licenziamenti», si legge davanti allo stabilimento. E ancora, alla cancellata della Gran Madre: «Elkann per il patrono. Lanci la Grande Panda a Torino ma qui ci resta solo il declino. Tuo nonno si sta rivoltando»!

IL COMMENTO 

«Torino festeggia il suo patrono a prescindere da Stellantis - afferma Gianni Mannori, responsabile Mirafiori della Fiom Cgil di Torino - Se Elkann volesse mostrare vera attenzione a Torino e al Piemonte porterebbe a Mirafiori la produzione delle due versioni della nuova Fiat Tipo, che con un volume previsto di circa 300 mila auto all’anno, garantirebbero assunzioni e lavoro per tutta la filiera dell’automotive del nostro territorio. In questo caso festeggeremmo anche noi, ma alla kermesse di una macchina prodotta altrove, assolutamente no, anche perché a Mirafiori stiamo attraversando un pesantissimo declino fatto di riduzione del personale, tanta cassa integrazione, premi non pagati per intero e professionalità che stanno scomparendo».

«Noi vogliamo festeggiare a Torino - conclude Edi Lazzi - e se vogliamo farlo Elkann deve sapere che qui deve portare una produzione. E non stiamo parlando delle briciole della 500 ibrida: non vogliamo parole, vogliamo modelli». 

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