Cerca

LA SENTENZA

Magazziniere schiacciato da un tir: condannati i manager, assolto il conducente

Per il tribunale, la responsabilità è da ricondurre a carenze nella formazione e nella gestione della sicurezza, non all’autista che ha eseguito la manovra

Magazziniere schiacciato da un tir: condannati i manager, assolto il conducente

Un attimo, una manovra errata, e la tragedia è sfiorata. Il 19 settembre 2022, un magazziniere del Carrefour di Moncalieri è rimasto con la testa schiacciata tra il cassone di un camion e la struttura del magazzino. L’uomo, quarantenne, ha subito un grave trauma cranico e facciale, è stato ricoverato in neurochirurgia e ha affrontato un lungo percorso di riabilitazione. A due anni di distanza, il tribunale di Torino ha emesso la sua sentenza: a pagare non sarà l’autista del tir, ma i suoi superiori. Due manager di Carrefour e un dirigente di Af Logistics sono stati condannati a un mese e 15 giorni di reclusione (pena sospesa), ritenuti colpevoli per omissioni in materia di sicurezza sul lavoro. L’autista, difeso dagli avvocati Maria Grazia Tripodi e Matteo Placentino, è stato invece assolto. Secondo la ricostruzione della procura – in aula ha sostenuto l’accusa la pm Chiara Canepa – le cause dell’infortunio non sarebbero da attribuire esclusivamente alla manovra del conducente, ma soprattutto alla carenza di formazione e prevenzione da parte delle aziende coinvolte. Le violazioni contestate riguardano l’assenza o l’incompletezza dei corsi obbligatori sulla sicurezza per i dipendenti, la mancata redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e del DUVRI, il documento che serve a gestire i rischi derivanti da interferenze tra più soggetti che operano nello stesso ambiente. La parte civile non si è costituita nel processo penale. Il lavoratore, oggi tornato in servizio, ha ottenuto un’indennità da parte dell’Inail e ha ancora in corso una causa civile. A segnalare pubblicamente l’incidente furono i sindacati Cgil, Cisl e Uil, che continuano a denunciare la fragilità del sistema di prevenzione nei luoghi di lavoro. In Piemonte, da inizio 2025, si contano già 13 vittime sul lavoro, di cui 7 solo nella provincia di Torino. I legali dei tre dirigenti hanno già annunciato appello. «Una sentenza che ci stupisce, attendiamo di leggere le motivazioni», ha dichiarato l’avvocato Marco Dallavalle, difensore dei due manager Carrefour. «Eravamo convinti di aver dimostrato l’assoluta estraneità dei nostri assistiti – ha aggiunto l’avvocato Danilio Cilia, legale del dirigente di Af Logistics – evidentemente il giudice ha ritenuto diversamente». Nel fascicolo processuale, però, si legge che sarebbe stata omessa “una formazione adeguata dell’autista sulle modalità di accostare in sicurezza l’autoarticolato alla baia, per evitare rischi di investimento o schiacciamento del personale addetto al carico e scarico”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.