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LA PREMIAZIONE

Quelle idee geniali torinesi "valgono 3 milioni di euro"

Tre startup del futuro sulla mobilità premiate da Most

Quelle idee geniali torinesi "valgono 3 milioni di euro"

Taxi aerei, un "telepass" per usare i mezzi pubblici, pod in grado di conservare gli organi per il trasporto con droni e navicelle spaziali a getto d'acqua.

Potrebbe sembrare la narrazione di uno di quei film di fantascienza, ambientata magari nel 3000, in cui le automobili volano e i robot diventano maggiordomi. Invece è il presente (o quasi). Questo è il futuro della mobilità che si immaginano le startup all'avanguardia premiate da Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (Most), il cui lavoro rivoluzionerà il settore. 
La premiazione, che non a caso si è svolta al Mauto di Torino, ha portato sotto le luci della ribalta tre start up torinesi, che hanno “vinto” un finanziamento di 200mila euro ciascuna per proseguire nei loro progetti.

IL FUTURO PARTE DA TORINO

Il Most - un ecosistema che riunisce 24 università, il CNR e 24 grandi imprese – in collaborazione con Zest - società leader in Italia negli investimenti early-stage, accelerazione di startup e Open Innovation - ha promosso questa "Challenge futuristica" per valorizzare idee imprenditoriali capaci di rispondere con soluzioni innovative alle nuove sfide del settore, ottimizzando processi, riducendo l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza complessiva dei sistemi di trasporto.

Tra i settori più rappresentati figurano i Trasporti e Mobilità intelligente (16%), seguiti da Intelligenza Artificiale e Machine Learning (10%), Smart Cities e Infrastrutture connesse (9%), Energia sostenibile e Cleantech (6%) e Software, IoT e Digitalizzazione (5%).

In palio 3 milioni di euro divisi tra le 15 realtà vincitrici (su 30 finalisti), selezionate tra oltre 180 candidate. La premiazione, che non a caso si è svolta al Museo Nazionale dell'Automobile di Torino, ha portato sotto le luci della ribalta tre start up torinesi, che hanno "vinto" un finanziamento di 200mila euro ciascuna per proseguire nei loro progetti. 

LE IDEE TORINESI

SUPAIR:

Startup specializzata nella mobilità aerea avanzata, sviluppa soluzioni per droni autonomi focalizzate su consegne e sorveglianza. Con team R&D dedicati e tecnologie in-house, punta a rivoluzionare l’Advanced Air Mobility su scala europea.
«In particolare partiamo dai droni per la mobilità sostenibile soprattutto per il trasporto di oggetti - Gioacchino Cafiero, Cto Supair - ma la nostra visione futura mira anche alle persone. Il nostro modello si potrà applicare anche ai taxi nel momento in cui saranno disponibili nella nostra realtà». Il progetto nasce dal Politecnico di Torino e «ricalca la realtà territoriale».

ToMove Tech:

Una soluzione end-to-end e pronta all’uso, che attraverso flotte di veicoli autonomi abilita servizi, anche di terze parti, funzionali all’ambiente operativo: on-demand mobility, last mile delivery, environment & air monitoring e sorveglianza. Andrea Strippoli, amministratore delegatoe co-founder di Tomove, racconta: «Progettiamo e sviluppiamo una forma di mobilità autonoma: dal servizio di logistica al trasporto persone. L’idea nasce in risposta alle classiche problematiche dei centri urbani. L’obiettivo è portare mobilità anche in contesti dove non c’è, come i policlinici o chi per diversi motivi ha delle difficoltà».

CityZ:

Startup che semplifica l’esperienza di parcheggio urbano con soluzioni di Smart Parking. Attraverso tecnologie avanzate per la rilevazione dei veicoli, punta a migliorare la vita quotidiana dei cittadini e rendere la mobilità più efficiente e sostenibile. 

«La nostra idea - racconta Fernando Falcone, Cto e co-founder di CityZ - nasce nel 2022 dalla nostra quotidianità: la fatica in città a trovare parcheggio. Abbiamo creato un sensore adesivo, che si attacca sull'asfalto, ed è in grado di rilevare lo stato occupazionale delle aree di sosta. Il nostro obiettivo è di rendere il parcheggio più smart e alla portata di tutti».

MOST CREDE NELLE NUOVE IMPRESE 

«Talento, idee e passione sono i motori dell’innovazione - commenta Ferruccio Resta, presidente di Most - L’innovazione avviene con la nuova imprenditorialità: le startup danno una marcia in più in un momento di grande trasformazione».
«Tutte le tecnologie selezionate hanno grande potenziale di sviluppo industriale e possono generare sinergie concrete con il mondo imprese», afferma Marco Gay, presidente esecutivo Zest.
Non è mancato il sostegno delle istituzioni: l’assessore regionale Claudia Porchietto e l’assessore comunale Chiara Foglietta, hanno sottolineato l’importanza dei progetti presentati per affrontare, il mercato del futuro.

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