l'editoriale
Cerca
il fatto
01 Luglio 2025 - 06:00
Frederik, cittadino olandese di 54 anni, vive da alcuni mesi in un cascinale tra le colline torinesi, nel comune di Lauriano. Il suo nome è recentemente salito agli onori della cronaca per essere il padre dei cosiddetti “fratellini fantasma”, due bambini di 9 e 6 anni scoperti ad aprile dalle autorità durante un’alluvione che ha colpito la zona.
I due minori, fino a quel momento, non risultavano registrati in Italia: nessuna iscrizione all’anagrafe, nessun contatto con strutture sanitarie o scolastiche. Per lo Stato italiano, non esistevano.
Frederik, artista visivo e saldatore, ha scelto di raccontare la sua versione dei fatti al Corriere della Sera:
“Viviamo qui da qualche mese, siamo arrivati dalla Germania. I bambini seguono l’istruzione domiciliare, in italiano e inglese, tramite corsi online. Avevamo intenzione di registrarli, ma abbiamo rimandato per via dei problemi di salute di mia moglie”.
Le spiegazioni, però, non hanno convinto le autorità. La Procura per i minorenni di Torino ha sollevato dubbi sulla condizione dei bambini, ipotizzando isolamento, trascuratezza e violazione dell’obbligo scolastico. Al momento, i minori sono stati affidati a una comunità protetta, mentre il tribunale ha avviato un procedimento per valutare la loro eventuale adottabilità.
Frederik respinge ogni accusa:
“Non viviamo isolati. I miei figli sciano, vanno al mare, giocano, ridono. Non sono dei selvaggi. Viviamo in una casa moderna, abbiamo disponibilità economiche, una residenza in Germania e proprietà in Olanda. Voglio solo crescere i miei figli in pace”.
A sostegno delle sue parole, l’uomo ha mostrato video e fotografie che ritraggono i bambini in momenti felici.
“Non sono un mostro. L’Italia è un Paese meraviglioso, ma ha reagito in modo eccessivo. Ci hanno tolto i nostri figli. Mi mancano ogni giorno”.
Uno degli aspetti che ha sollevato ulteriori interrogativi riguarda il figlio maggiore, trovato con un pannolino nonostante l’età. Frederik ha spiegato l’episodio come un fraintendimento:
“Durante l’evacuazione ho dimenticato di portare i loro indumenti intimi. All’asilo, per gentilezza, ci hanno dato dei pannolini, che sono stati usati in quella circostanza”.
Il caso rimane al vaglio della magistratura minorile, mentre continua il dibattito sul delicato equilibrio tra libertà educativa, doveri genitoriali e tutela dei minori.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..