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IL CASO
05 Luglio 2025 - 10:45
Pensavano di aver trovato un acquirente serio per il loro motorino messo in vendita online, invece si sono ritrovati vittime di un inganno ben orchestrato. È la disavventura vissuta da una coppia della provincia di Cremona, caduta nella trappola di un ragazzo appena diciannovenne residente a Torino.
I fatti risalgono ai primi giorni di marzo, quando i due coniugi decidono di mettere in vendita il loro motociclo su una piattaforma di annunci online. Il giorno dopo la pubblicazione, vengono contattati telefonicamente da un giovane che si mostra interessato all'acquisto. Dopo aver manifestato il proprio entusiasmo per l’affare, il ragazzo propone una modalità di pagamento piuttosto insolita: invita la coppia a recarsi presso uno sportello Postamat per eseguire alcune operazioni, assicurando che il denaro versato sarebbe stato restituito il giorno successivo, insieme alla somma pattuita per il motorino.
Convinti della buona fede dell'interlocutore, i due accettano e procedono con diverse ricariche su una carta Postepay, per un totale di circa 2.700 euro. Ma una volta incassato il denaro, il presunto acquirente si dilegua senza lasciare traccia.
Capita la truffa, la donna si rivolge immediatamente ai carabinieri della stazione di Scandolara Ravara per sporgere denuncia. Le indagini, partite dall’IBAN utilizzato per le operazioni, permettono ai militari di risalire rapidamente all’identità del truffatore. Il denaro, nel frattempo, era già stato trasferito su altre carte, tutte intestate allo stesso soggetto.
Il giovane è stato infine denunciato all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di truffa. Un caso che si aggiunge alla lunga lista di raggiri online e che mette in guardia, ancora una volta, sulla necessità di prestare la massima attenzione quando si effettuano transazioni via internet.
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