l'editoriale
Cerca
Il caso
07 Luglio 2025 - 20:14
Decine e decine di bottiglie di birra e superalcolici lasciate sui tavolini di cemento. Cestini divelti. Schiamazzi e feste che ogni sera, soprattutto da quando è finita la scuola, proseguono fino all’alba. Notti insonni e risvegli amari per i residenti di Fabbrichetta, soprattutto per quelli con affaccio sul giardino Venchi Unica che, in particolare, da qualche mese a questa parte, è diventato teatro di gravi episodi di degrado. Eppure lo spazio verde, intitolato alla storica azienda dolciaria torinese che lì era nata nel 1934, è una zona “perbene”. A ridosso di un complesso residenziale molto curato della Circoscrizione 3 e a due passi dalla fermata Marche della linea metropolitana, tra corso Francia e corso Marche.
Si tratterebbe di una trentina di ragazzi, all’apparenza adolescenti, di nazionalità varie, che tutte le sere “ravvivano” il parco «organizzando festicciole improvvisate in cui spaccano cassonetti lasciando vetri rotti e rifiuti ovunque. Molti sono ubriachi o sotto effetto di stupefacenti, che consumano davanti agli occhi di residenti e bambini». A denunciarlo è Vincenzo, uno degli inquilini del complesso residenziale che affaccia lì sul giardino. «Hanno anche danneggiato parti di proprietà privata di passaggio. Con danni alle pareti e alle grondaie, che abbiamo dovuto riparare a nostre spese», aggiunge l’uomo.
Difficile reagire, secondo Vincenzo, dato l’elevato tasso alcolemico tra i ragazzi e la loro numerosità. «Ci è capitato, esasperati, di provare a fronteggiarli, hanno anche insultato mia moglie. Ma dato il loro stato alterato, e il fatto che siano minorenni, non ci abbiamo più provato». All’apparenza, infatti, sembrerebbero tutti under 18. Difficile quindi un intervento efficace della Polizia Municipale. «Il 113 ci trasferisce alla Municipale ma non c’è mai stato un intervento risolutivo, dicono che non possono fare nulla. Ma non sono state elevate né sanzioni, né sono stati raccolti i loro nominativi», racconta Vincenzo. Per ora, così, le segnalazioni si perdono nel vuoto.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..