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Spunta il proprietario della bara lasciata in strada a Torino: «Ecco tutta la storia»

Ecco la vera storia del coperchio della bara trovato in via Sempione. E non crederete mai a cosa è servito il resto della cassa da morto...

Bara in strada, si fa vivo il proprietario: «L'ho trovata sotto il letto di un vecchietto»

Bara in strada, si fa vivo il proprietario: «L'ho trovata sotto il letto di un vecchietto»

«Sì è vero, quella bara in strada l'ho lasciata io ma non credevo diventasse un caso mediatico». Ride Lorenzo Mogliotti, 32 anni, mentre ci racconta da dove arriva il coperchio della bara che è stato "avvistato" ieri in via Sempione a Torino, vicino a un'isola ecologica e con tanto di biglietto per il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti di Amiat: «Ho fatto regolare richiesta online per il ritiro - racconta ancora ridendo - ma l'opzione "bara" non c'era e così ho selezionato "mobile"». E del resto la scelta è comprensibile, visto che il resto della cassa da morto attualmente è una cassapanca.

Ma facciamo un passo indietro e lasciamo che sia lo stesso Mogliotti a raccontarci la "storia" della bara: «Io sono il titolare della "Ausiliatrice servizi funebri", un'agenzia di via Mercadante 54. Facendo questo lavoro, qualche tempo fa, mi è capitato il caso di un vecchietto che conservava una bara sotto il letto - racconta -. Avrebbe voluto essere sepolto con quella ma quando è mancato, si è scoperto che non era a norma. Così i figli ne hanno comprato un'altra e quella l'ho ritirata io». A quel punto la bara, inutilizzabile per il compito per il quale era stata costruita, ha vissuto una "seconda vita": «Il coperchio l'ho utilizzato anche come addobbo per Halloween - ricorda Mogliotti - mentre il resto della bara l'ho tagliato e trasformato in cassapanca da usare in ufficio». Ed ecco il video che mostra che fine ha fatto il resto della bara:

L'altro giorno Mogliotti ha fatto pulizia e ha deciso di liberarsi almeno del coperchio. E così ecco come la bara è finita in una strada di Barriera di Milano. A mancare però è l'ultima "tappa" del suo viaggio: «Questa mattina non c'era più - conclude infatti Mogliotti - ma in effetti non so se sia stata ritirata da Amiat o se l'abbia presa qualche passante. L'avevo lasciata lì con un mobile e ieri ho visto un signore che se lo portava via. Magari qualcuno ha deciso anche di prendersi la bara e usarla pure lui per Halloween».

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